Le parole di Gian Piero Gasperini non lasciano spazio a interpretazioni. Il tecnico della Roma ha espresso apertamente la propria delusione per Evan Ferguson, lasciando intendere che il futuro dell’attaccante irlandese all’Olimpico sia tutt’altro che garantito.
Le dichiarazioni di Gasperini dopo Roma Juventus
Nonostante Ferguson abbia partecipato all’azione dell’unico gol giallorosso contro la Juventus, Gasperini non si è detto soddisfatto della sua prestazione. Ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore ha sottolineato come l’attaccante continui a non convincerlo, soprattutto nella ripresa.
Secondo Gasperini, il problema non riguarda soltanto l’aspetto tecnico. Il tecnico ha fatto riferimento anche a una difficoltà di ambientamento nello spirito della squadra, un limite che coinvolgerebbe anche altri nuovi arrivati ma che, nel caso di Ferguson, appare particolarmente evidente.
Dybala prima di Ferguson: una scelta netta
In conferenza stampa, con dichiarazioni riportate da Football Italia, Gasperini ha chiarito ulteriormente la propria posizione. Messo di fronte a una scelta tra Paulo Dybala e Ferguson, il tecnico ha spiegato che opterebbe sempre per l’argentino.
Una presa di posizione forte, che ridimensiona ulteriormente il ruolo dell’attaccante irlandese e lo colloca chiaramente fuori dalle gerarchie titolari. Gasperini ha precisato che non si tratta di un giudizio personale su Ferguson, ma di una scelta tecnica già fatta in passato e ribadita anche ora.
Numeri deludenti e mercato di gennaio alle porte
Arrivato in estate in prestito dal Brighton con un’opzione di riscatto da 35 milioni di euro, Ferguson ha finora segnato solo tre gol in diciassette presenze stagionali. Un bottino considerato insufficiente, soprattutto in un contesto in cui la Roma è alla ricerca di maggiore incisività offensiva.
Non è un segreto che il club giallorosso stia valutando l’acquisto di un nuovo attaccante nel mercato di gennaio. Tra i nomi emersi ci sono Giacomo Raspadori, che avrebbe già dato apertura al trasferimento, e Joshua Zirkzee del Manchester United, considerato una priorità assoluta da Gasperini.
Possibile ritorno al Brighton
In passato Gasperini aveva assicurato a Ferguson tempo e fiducia per dimostrare il proprio valore, ma con l’avvicinarsi della finestra invernale il tecnico sembra aver perso la pazienza. In questo scenario, un ritorno anticipato al Brighton non è da escludere, ipotesi che anche l’allenatore del club inglese Fabian Hurzeler non ha recentemente scartato.
Perché l’operazione vada in porto, però, la Roma dovrebbe prima assicurarsi almeno uno, se non due, rinforzi offensivi. Solo allora il club potrebbe valutare seriamente la partenza dell’irlandese, che richiederebbe comunque l’approvazione del Brighton.
Raspadori e Zirkzee profili ideali per Gasperini
Gasperini ha inoltre spiegato di non ritenere indispensabile un centravanti classico. Anche l’utilizzo di Dybala come falso nove, secondo il tecnico, garantisce soluzioni migliori rispetto all’impiego di Ferguson. In questo senso, sia Raspadori sia Zirkzee rispondono perfettamente alle sue idee tattiche, grazie alla loro mobilità e alla capacità di legare il gioco.
Non a caso, Gasperini aveva già provato a portarli con sé ai tempi dell’Atalanta e spera ora di poterli avere a disposizione all’Olimpico per rafforzare la corsa al quarto posto.
Il messaggio finale del tecnico
Il messaggio lanciato da Gasperini è chiaro. La Roma deve crescere e migliorarsi, e il mercato di gennaio rappresenta un’occasione fondamentale. Non sarà semplice, ma la convinzione del tecnico è che servano interventi mirati per rendere la squadra più competitiva. In questo quadro, la posizione di Ferguson appare sempre più in bilico.