
La Roma di Gian Piero Gasperini continua a correre e lo fa con una maturità che autorizza a guardare molto più in alto del semplice quarto posto. Il successo per 2-0 sull’Udinese, arrivato dopo l’altrettanto preziosa vittoria in Europa League contro i Rangers, porta i giallorossi in cima alla classifica di Serie A alla vigilia della sosta. Un primato che, per la prima volta da anni, riapre apertamente il discorso Scudetto nella Capitale.
Nonostante le rotazioni ridotte all’osso, con diversi elementi chiave fuori per infortunio e un attacco praticamente inesistente dopo lo stop di Artem Dovbyk, la Roma non ha mostrato segni di cedimento. Il rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini e il raddoppio firmato Zeki Çelik hanno blindato una partita complicata, gestita con personalità e ritmo molto alto contro una Udinese ostica.
Al termine della gara, Gasperini non ha nascosto l’entusiasmo per l’aria che si respira intorno alla squadra. “È bellissimo che i tifosi sognino lo Scudetto. Arrivare alla sosta al primo posto è motivo di orgoglio e soddisfazione. Percentuali e pronostici li vedremo più avanti”, ha dichiarato a DAZN. Parole che confermano come il tecnico creda profondamente nel percorso intrapreso, pur mantenendo la prudenza che il campionato impone.
Sul campo, la Roma ha saputo soffrire inizialmente la fisicità bianconera, prima di prendere progressivamente il controllo. “Abbiamo affrontato una squadra difficile con determinazione, tenendo l’intensità altissima. Loro cercavano molto il gioco aereo, ma piano piano siamo riusciti a dominare la partita. Solo nel finale abbiamo pagato un po’ di fatica, ma la prestazione mi ha soddisfatto molto”, ha spiegato l’allenatore.
Tra i protagonisti del momento giallorosso c’è senza dubbio Lorenzo Pellegrini, rinato da quando Dybala è fuori. Gasperini lo ha elogiato apertamente: “È un grande giocatore, maturo, finalmente in ottime condizioni fisiche. Dovevamo solo restituirgli la fiducia che meritava. Ora sta bene e ne beneficiamo tutti”. Nessun caso nemmeno sul futuro rigorista della squadra: “Chi segna continua a tirare. Pellegrini è molto efficace, ma anche Dybala aveva un ottimo record”.
Più preoccupante la situazione di Dovbyk, uscito per un problema all’anca. Gasperini non ha nascosto il timore: “Domani sapremo di più, ma non sembra una cosa leggera. Sono infortuni che rischiano di portarti via due o tre settimane, cioè cinque o sei partite. Siamo molto scoperti nello stesso reparto, ma finora abbiamo compensato bene. Speriamo di recuperare più giocatori possibile durante la sosta”.
Con la possibilità che l’Inter la raggiunga in caso di vittoria sulla Lazio, la Roma resta comunque protagonista assoluta nelle prime dodici giornate. E, come dice Gasperini, è forse davvero arrivato il momento per i tifosi di iniziare a sognare.


