
Al Hilal rilancia per Osimhen: offerta da 75 milioni, il Napoli aspetta una risposta
Le incertezze del Galatasaray, ancora in difficoltà nel garantire i 75 milioni di euro richiesti dal Napoli per il cartellino di Victor Osimhen, riaprono scenari interessanti sul futuro dell’attaccante nigeriano. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, è l’Al Hilal a farsi nuovamente avanti, presentando una proposta ufficiale da 75 milioni, con pagamento suddiviso in due rate da 37,5 milioni ciascuna, formula che accontenterebbe il club azzurro.
Al momento, però, Osimhen non ha ancora dato una risposta definitiva. L’ex Lille starebbe valutando attentamente le opzioni a disposizione, mantenendo una preferenza per il ritorno in Turchia, dove sperava di accasarsi con il Galatasaray.
Il Napoli, dal canto suo, resta in attesa, consapevole che l’eventuale cessione del bomber nigeriano potrebbe sbloccare il proprio mercato in entrata. Intanto, il club saudita continua a insistere, forte della possibilità di offrire un ingaggio faraonico per convincere il giocatore ad accettare la destinazione.
Al-Hilal sfida il Galatasaray: nuova offerta ufficiale al Napoli per Osimhen
Il futuro di Victor Osimhen continua a infiammare il calciomercato internazionale. Dopo le difficoltà del Galatasaray nel fornire garanzie finanziarie concrete, è l’Al-Hilal a tornare alla carica con una nuova offerta ufficiale per il Napoli, rilanciando nella corsa all’attaccante nigeriano.
Secondo quanto riportato dal giornalista Matteo Moretto, il club saudita ha formalizzato una proposta da 75 milioni di euro garantiti, suddivisi in due rate da 37,5 milioni. Una formula che soddisferebbe le richieste di Aurelio De Laurentiis, almeno dal punto di vista economico.
Tuttavia, manca ancora il sì del giocatore, che nutre il desiderio di tornare in Turchia dopo la positiva esperienza in prestito proprio al Galatasaray durante la stagione 2024-25. Il club turco, dal canto suo, ha rilanciato con un’offerta articolata: 40 milioni subito, seguiti da due rate da 17,5 milioni nel maggio 2026 e maggio 2027. Una proposta interessante ma ancora priva dell’approvazione finale del presidente del Napoli.
Osimhen, 26 anni, è ormai al centro di un vero e proprio duello di mercato tra Arabia Saudita e Turchia. La clausola rescissoria da 75 milioni, valida per l’estero, è scaduta, ma il Napoli sembra intenzionato a non fare sconti per uno dei suoi gioielli più preziosi.
Il club partenopeo aspetta ora una decisione definitiva del calciatore, che potrebbe sbloccare una delle trattative più calde di questa sessione.
Napoli irremovibile su Osimhen: solo 75 milioni in due rate, Al-Hilal rilancia con nuova offerta
Il Napoli continua a mantenere una posizione ferma sulla cessione di Victor Osimhen: per lasciar partire il capocannoniere della Serie A 2022-23 servono 75 milioni di euro, pagabili al massimo in due rate. Nessuno sconto, nessuna deroga. È questa la linea imposta da Aurelio De Laurentiis, anche di fronte alle trattative avanzate con Galatasaray e Al-Hilal.
I turchi, che nelle ultime settimane hanno manifestato un forte interesse per il ritorno di Osimhen dopo il prestito della scorsa stagione, avevano messo sul piatto una proposta da 75 milioni complessivi, ma strutturata in più di due tranche: 40 milioni subito, con altri 35 milioni dilazionati in tempi successivi. Una formula che non soddisfa le richieste del club partenopeo.
Nella notte, però, è arrivata una nuova offensiva dell’Al-Hilal, come riportato dal giornalista Matteo Moretto: il club saudita avrebbe rilanciato con un’offerta da 75 milioni, distribuita in due rate da 37,5 milioni. La proposta rispecchia i criteri economici richiesti dal Napoli e potrebbe rappresentare un punto di svolta nella trattativa.
Al-Hilal aveva già tentato l’affondo all’inizio dell’estate, arrivando a offrire al giocatore uno stipendio monstre da 30 milioni di euro all’anno, proposta che però Osimhen aveva rifiutato a metà giugno, mantenendo la volontà di restare nel calcio europeo.
Il Napoli ora attende una risposta definitiva da parte dell’attaccante nigeriano, il cui futuro è ancora in bilico tra il richiamo del Galatasaray, la potenza economica dell’Arabia Saudita e l’eventuale permanenza in Italia in caso di fumata nera.