Verstappen si assicura il gradino più basso del podio della Generale con il 2° posto di Abu Dhabi. Albon ci prova ma chiude al 6° posto
La Red Bull chiude con il sorriso e da seconda forza in campo la stagione 2019. Max Verstappen, con una gara solida e condita da un sorpasso di forza ai danni di Charles Leclerc al giro 32, chiudendo la sua fatica al 2° posto (podio #9 in stagione, #31 in totale). Il risultato gli vale la certezza di chiudere sul podio (virtuale) di fine stagione (3°) per la prima volta in carriera. Alexander Albon finisce invece in 6° posizione, dopo aver accarezzato anche l’idea di chiudere al 5°, non fosse stato per il sorpasso subito da Sebastian Vettel a tre giri dal termine. Passiamo adesso alle dichiarazioni post-gara dei piloti del team di Milton Keynes.
Si comincia da Max Verstappen: “Sono molto felice di terminare la stagione con questo risultato; il 3° posto in classifica generale davanti ai due piloti della Ferrari è chiaramente un ottimo risultato. Riguardo la gara di oggi, su questo circuito Lewis Hamilton e la Mercedes erano troppo veloci per tutti; devo dire però che il team ha svolto un ottimo lavoro e con le strategie e con i pit stop. La macchina, poi, si è ben comportata e abbiamo avuto un passo gara di rilievo; un 2° posto qui rappresenta un bel risultato“.
“Sulla mia stagione nel suo complesso, direi che il momento più bello l’ho vissuto con la vittoria in Austria. Per me è stato davvero emozionante regalare alla Honda la prima vittoria nell’era V6 Turbo, nella gara di casa del team e davanti ad un numero così grande di miei tifosi” – continua Verstappen – “Abbiamo vissuto un’annata positiva e il team non ha mai smesso di spingere; anche Honda è migliorata molto e possiamo dirci contenti del nostro primo anno assieme. Dobbiamo spingere al massimo per chiudere il gap ma, guardando alle ultime gare, direi che siamo messi bene. Nel 2020 vogliamo lottare per il titolo“.
“Oggi la gara non è andata proprio come ci aspettavamo e dobbiamo capire il perché” – sottolinea Alexander Albon – “Abbiamo effettuato presto la prima sosta, nel tentativo di provare l’undercut su Sebastian, ma non ha funzionato. Purtroppo, poi, quando non potevamo usare il DRS siamo rimasti bloccati in trenino dietro altri piloti. Ciò ha reso il nostro secondo stint molto lungo e complicato e Sebastian, dopo essersi fermato una seconda volta, ha rimontato molto più in fretta del previsto“.
“Se però guardiamo alla mia stagione, non posso non essere contento” – prosegue l’anglo-thailandese – “So che devo lavorare e progredire tanto, ma sono un debuttante ed è normale sia così. Migliorerò con il passare delle gare. La prossima settimana affronteremo gli ultimi test del 2019; poi proseguiremo nel lavoro e proveremo a tornare più forti nel 2020. È bello sapere di avere il posto sicuro per il prossimo anno, così potrò concentrarmi al meglio. Mi piace lavorare con il team e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione“.
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