Dopo aver festeggiato l’ottavo titolo mondiale in quel di Buriram, Thailandia, Marc Marquez ha approcciato con tranquillità al weekend giapponese di Motegi, dove comunque è fermamente intenzionato a regalare una vittoria alla Honda sul proprio circuito. Lo spagnolo, dopo il 4° tempo nelle PL1 (senza time-attack), ha chiuso le PL2 al 3° posto, staccato di 336 millesimi dalla vetta, occupata da Fabio Quartararo, e a soli 15 millesimi dalla Yamaha ufficiale di Maverick Vinales. Ancora una volta molto staccato Jorge Lorenzo, che completa il suo venerdì con un 19° ed un 17° tempo.
“Non è stata la mia giornata migliore, soprattutto in PL2, ma almeno ci siamo. Ho corso qualche rischio di troppo, e non sono particolarmente soddisfatto. Abbiamo anche fatto un pò di confusione con quello che abbiamo provato, ma c’è bisogno di lavorare se vogliamo stare con le Yamaha” – commenta Marquez – “Stranamente, soffro di più nel T3, che in passato era il settore dove andavo più forte. I rivali più pericolosi, ripeto, sono gli Yamaha, con Quartararo e Vinales che al momento stanno facendo il ritmo. Sono velocissimi, soprattutto con gomma nuova; e in quelle condizioni vanno forte anche Rossi e Morbidelli“.
Queste invece le parole di Jorge Lorenzo: “Questa è la mia miglior sessione nel post infortunio di Assen. A Jerez avevo deciso di cambiare un pò l’approccio rispetto agli altri piloti Honda, mentre in Thailandia abbiamo deciso di tornare al vecchio telaio e le cose sono andate un pochino meglio. Non sono però soddisfatto, essendo migliorato troppo poco, circa quattro decimi, una volta montata la gomma morbida. C’è però da dire che siamo un pò più vicini e riesco a stare un pò di più dietro i big, quando mi passano. Per me è fondamentale incrementare il feeling con l’anteriore, anche se qui non stiamo provando nulla di nuovo; trovare il bandolo della matassa, sinceramente, sarebbe un vero miracolo“.
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