Continua il magic moment di Jorge Lorenzo, che ha ottenuto la pole al Montmelò, sede del Gran Premio di Catalunya 2018. Il ducatista, alla pole #66 in carriera (la 40.esima in MotoGP, prima in Ducati), ottiene un tempo di 1:38.680, beffando di +0.066 Marc Marquez, mentre Andrea Dovizioso chiude la prima fila (+0.243). Tutti vicini in seconda fila, con Maverick Vinales, Yamaha (+0.465), Andrea Iannone, Suzuki (+0.468), e Danilo Petrucci, Ducati Pramac (+0.498). Solo terza fila per Valentino Rossi (+0.586), che paga un paio di svarioni nei suoi tentativi veloci; con lui Johann Zarco, Yamaha Tech 3 (+0.651), e Tito Rabat, Ducati Avintia (+0.824).
Apre la quarta fila Cal Crutchlow, Honda LCR (+0.876), stesosi in curva 12 mentre stava per realizzare un buon tempo; gli faranno compagnia un deludente Dani Pedrosa, Honda HRC (+1.015), e Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu (+1.208). Scorrendo la griglia di partenza, in quinta fila avremo Jack Miller (Ducati Pramac), Hafizh Syahrin (Yamaha Tech 3) ed Alex Rins (Suzuki), mentre in sesta ci saranno Aleix Espargaro (Aprilia), Bradley Smith (KTM) e Franco Morbidelli (Honda Marc VDS). Settima fila per Pol Espargaro (KTM), Scott Redding (Aprilia) e Karel Abraham (Ducati Angel Nieto); ottava per Alvaro Bautista (Ducati Angel Nieto), Mika Kallio (KTM) e Thomas Luthi (Honda Marc VDS). Chiudono lo schieramento, in nona fila, Sylvain Guintoli (Suzuki) e Xavier Simeon (Ducati Avintia).
MOTOGP 2018 GP CATALUNYA: CRONACA Q1
Clima ideale a Barcellona per il via della prima frazione delle Qualifiche del GP catalano. Q1 con la presenza ‘strana’ di Marc Marquez, favorito d’obbligo per la prima posizione. Visto il weekend, l’altro grande favorito è di certo il sorprendente malese Hafizh Syahrin, del team Tech 3, ma bisogna prestare attenzione anche a Jack Miller, Pramac, e ad Alex Rins, Suzuki, tra l’altro il primo a passare sul traguardo, in 1:41.730. Il tempo dello spagnolo viene battuto in successione da Smith, Bautista ed Aleix Espargaro, quest’ultimo con un buon 1:40.088. Il primo giro di Marquez è molto lento, ad oltre 4 secondi dal pilota Aprilia, mentre scivola Simeon in curva 4.
Marquez arriva, come da attese, in 1:39.439, distruggendo il tempo di Syahrin, poi superato anche da Jack Miller, quest’ultimo ad oltre 4 decimi dal Campione del Mondo. A poco meno di 8′ dalla bandiera scacchi, alle spalle di Marquez e Miller troviamo Syahrin, Aleix Espargaro, Morbidelli e Smith nelle prime posizioni; appena 10° Rins. Tutti ai box in attesa del secondo time-attack. Marquez rientra scegliendo una Hard all’anteriore e una Soft al posteriore. Il fenomeno di Cervera continua a spingere e passa in 1:39.374, limando altri 65 millesimi.
Mentre Marquez continua a girare forte, arriva sul traguardo Nakagami, che sale in 4° posizione, mentre Rins è 3°. Marquez migliora ancora, in 1:39.270, mentre finisce a terra anche Bautista. Miller abbassa il suo crono di un decimo, ma occhio a Nakagami, che ce la fa e sale in 2° posizione, a poco meno di 4 decimi da Marc, che non rallenta nemmeno per sbaglio (1:39.217). Mentre anche Kallio cade, ci prova all’ultimo tuffo Syahrin, ma non ce la fa, perdendo tanto nel T3. Passano quindi Marquez e Nakagami, out Miller, Syahrin e Rins, che domani partiranno in 5° fila. Con l’8° tempo Morbidelli, che in gara scatterà dalla 18° piazzola.
MOTOGP 2018 GP CATALUNYA: CRONACA Q2
Alla fase decisiva delle qualifiche prendono parte le Ducati di Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Tito Rabat, le Honda di Marc Marquez, Dani Pedrosa, Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami, le Yamaha di Valentino Rossi, Maverick Vinales e Johann Zarco ed, infine, la Suzuki di Andrea Iannone. Si comincia, anche se vari piloti rallentano nel primo tentativo. Non lo fa Lorenzo, che ha pista libera e spinge forte. Il primo crono significativo è di Vinales, ma Jorge è più rapido del connazionale, in 1:39.331, prendendo la vetta.
Cominciano i caschi rossi, con Dovi, Rossi e Marquez. Il ducatista è 2°, mentre Marquez sfonda il muro dell’1:39, con un 1:38.886, mentre Valentino è alle sue spalle, con Zarco che finisce lungo in curva 1, alquanto disturbato in staccata da Marquez. Ai -8 dalla fine, il Cabroncito guida su Rossi, Lorenzo, Iannone e Vinales, che chiude la momentanea top-5. Dovizioso al momento solo 8°, davanti a Petrucci. Si va con il secondo time-attack, decisivo per assegnare la pole.
Proprio il Dovi è il primo a lanciarsi, seguito come un’ombra da Rabat, ed è molto veloce nei primi due settori. Caschi rossi anche per Vinales e ancora Marquez. Passa sul traguardo Andrea, in 1:38.923, secondo; Rossi sbaglia, mentre vola ancora Marc, che abbatte il suo crono in 1:38.746. Ma sta andando fortissimo anche Lorenzo, e scavalca Marquez di 66 millesimi (1:38.680). Crutchlow finisce nella ghiaia alla penultima curva, mentre Rossi è 7°, superato da Petrucci. Sfortunato Dovizioso, che aveva due caschi rossi nei primi due settori, ma viene rallentato da Vinales. Marquez cerca di sparare l’ultima cartuccia, ma trova del traffico anche lui. La pole, quindi, è di Jorge Lorenzo, davanti a Marquez e Dovizioso. Poi Vinales, Iannone, Petrucci, Rossi, Zarco, Rabat, Crutchlow, Pedrosa e Nakagami.
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