Termina 3-2 per lo Zulte Waregem il match, valido per l’ultima giornata del girone K, contro la Lazio. Per la squadra belga a segno De Pauw, Heylen e Leya, che cancellano la rimonta di Caicedo e Lucas Leiva. Sconfitta indolore per la squadra di Simone Inzaghi che era già qualificata ai sedicesimi come prima. Sorte diversa, invece, per i padroni di casa, terzi nel girone alle spalle de Nizza e davanti agli olandesi del Vitesse. 

Un Simone Inzaghi molto tranquillo quello che si è presentato ai microfoni nel post-partita. L’allenatore della Lazio ha, sì, sottolineato le diverse difficoltà avute dai suoi nella prima frazione di gioco, ma messo in evidenza come, nella seconda parte di gara, ci sia stata una buona reazione da parte dei suoi. La replica biancoceleste, dopo il doppio svantaggio, ha infatti rimesso le cose in equilibrio, fino alla contro risposta finale e decisiva da parte di Leya. 

Serenità, da parte del tecnico, facilmente giustificabile data la consapevolezza di essere già qualificati come primi nel girone. Motivazione, però, quest’ultima, che comunque non dovrebbe indurre – così come ha dichiarato Inzaghi – a cali di concentrazione che portano a subire gol, come il primo e il terzo, assolutamente evitabili. Due, però, anche le note liete di questa gara dichiarate da Inzaghi: l’esser stati bravi a non perdere nessuno per infortunio, visto il freddo atroce, e il ritorno in campo di Felipe Anderson. Il fantasista brasiliano è tornato a giocare dopo 4 mesi e mezzo, tra l’entusiasmo del proprio pubblico e i complimenti del proprio tecnico:“Felipe ci può dare tanto, sono molto soddisfatto della sua partita. Si è messo al servizio della squadra, dietro a Caicedo e Palombi. È andato molto bene”.

Domanda finale su quella che potrà essere la futura avversaria della Lazio in questa competizione, che non desta preoccupazione al proprio tecnico.“Siamo pronti ad affrontare chiunque. Dovremo essere bravi sia a mettere in campo la nostra tenacia, corsa e aggressività, sia a non sbagliare la prima partita fuori casa.”