Voti e pagelle Rijeka-Napoli 1-2: decisivo Insigne, male Koulibaly.

Il Napoli fatica ma riesce a vincere contro la squadra croata, nonostante nel primo tempo la squadra sia stata molto molla. La squadra di Gattuso si trova adesso a 6 punti a parimerito con l’Az.

Il Rijeka passa in vantaggio dopo un ottimo inizio, il Napoli prende poi confidenza e cresce molto. Trova prima il pareggio alla fine del primo tempo con Demme; nel secondo tempo riesce a chiuderla e a gestirla.

Il mister calabrese dovrà lavorare soprattutto sull’approccio della sua squadra, che ancora una volta è stato troppo mollo. Sembra essere però sulla giusta strada il Napoli e con i recuperi di Insigne, Zielinski e Elmas ha ancora più soluzioni.

VOTI E PAGELLE-MIGLIORI E PEGGIORI

Migliori Rijeka:

Muric, 7: inizio favoloso per il numero 7, che riesce a trovare un ottimo angolo sul primo goal e poi sfiora l’assist per il pareggio. Purtroppo esce per infortunio al 24 minuto.

Kulenovic, 6.5: suo l’assist sul primo goal dei croati. Situazione opposta e sfiora il goal.

Peggiori Rijeka:

Smolcic, 5.5: si perde prima Petagna sul primo goal del Napoli, poi tante sbavature che non gli fanno giocare una grande gara.

Migliori Napoli:

Politano, 6.5: ormai è abitudine vederlo tra i migliori, l’unico del Napoli che entra bene sin dal primo minuto. Risce poi a favorire l’autogoal che permette al Napoli di passare in vantaggio.

Insigne, 7: il napoletano sposta gli equilibri. Entra lui e cambia la partita; proprio dalla sinistra nasce l’azione del secondo goal. Tante poi occassione anche grazie all’ingresso di Ghoulham e Zielinski.

Petagna, 6.5: allunga molto la squadra avversaria e il primo goal nasce da lui. Ci crede su una palla sporca che poi permette a Mertens di metterla dentro.

Peggiori Napoli:

Koulibaly, 4.5: partita orribile!. Sbaglia l’intervento sul primo goal. Molto molle regala più occasioni al Rijeka. Umiliato al 30 minuto; poi cresce un po’ nonostante tante imperfezioni.

Mertens, 5: continua il suo periodo no. Si fa vedere poche volte però si trova al posto giusto al momento giusto per fornire l’assist a Demme. Tutt’altra musica quando entra Zielinski.