Volleyball Nations League femminile: Italia ko 3-0 contro la Cina

Nel giorno delle preselezioni per Tokyo, le azzurre di Bregoli vengono travolte 3-0 dalle campionesse olimpiche della Cina.

Una sconfitta amara e umiliante, la decima in questa Nations League. Oltretutto, nel giorno in cui Mazzanti, ct della Nazionale, ha stilato la prima lista di venti giocatrici, da dove ne sceglierà 12 per andare a giocare il torneo olimpico di Tokyo. è una giornata piuttosto nera per i nostri colori del volley, dove le nostre ragazze, guidate da Giulio Cesare Bregoli, hanno rimediato una sonora sconfitta per 3-0 dalle campionesse olimpiche della Cina.

Le asiatiche, implacabili, hanno schiantato l’Italia grazie ai 18 punti di Yingying Li, alla quale non è bastata una buona Camilla Mingardi. La schiacciatrice di Busto Arsizio, infatti, nonostante i suoi 12 punti, non è riuscita a rimediare e ad evitare una sconfitta così ampia, maturata anche a causa di un avvio di match un po’ complicato, forse anche dovuto al fatto della gioventù della rosa e alla matematica mancata qualificazione alle Final Four della prossima settimana.

Dopo un avvio di primo set sul 4-8, dovuto ad un inizio scoppiettante di Li con tre punti in fila, condito dal primo tempo di Yan che è valso il 7-13 cinese, le azzurre hanno tentato la rimonta, ma si sono dovute arrendere sul 19-25 per le ragazze di Lang Ping.

Discreto, invece, l’avvio di secondo set dove, tuttavia, dopo un fischio dell’arbitro su un quarto tocco delle ragazze di Bregoli che vale il 3-6 per la Cina, l’Italia spegne la luce e soccombe sotto i colpi asiatici, che volano prima sul 7-15 e chiudono poi il set, più che doppiando le azzurre con l’umiliante parziale di 11-25 per la Cina.

Nel terzo set c’è l’illusione di portare a casa almeno un set, con l’Italia che conduce 8-6, approfittando anche del fisiologico calo della Cina. Che, però, fa capire presto alle nostre che la pacchia non durerà a lungo. Infatti, approfittando degli errori difensivi delle azzurre, le orientali rimontano e si portano fino al 13-15 per poi chiudere il set sul 19-25 che sancisce il 3-0 e che lascia intendere che, almeno nell’Italia B, c’è molto lavoro da fare.