Volley femminile: spento il focolaio Covid nel Vakif?

Sembrano trapelare buone notizie da Istanbul: gli ultimi test effettuati hanno visto negativizzarsi quasi tutte le giocatrici turche. Isolata solo il libero.

Anche se non ci sono conferme ufficiali, le immagini postate sull’account Instagram che ritraggono il Vakifbank durante l’allenamento in vista della finale di Champions League di sabato contro Conegliano, sembrano ritrarlo al gran completo.

Infatti, gli ultimi test effettuati in questi giorni hanno visto la negativizzazione di quasi tutto il gruppo squadra del Vakifbank, che era entrato in isolamento lo scorso 16 aprile dopo la vittoria a tavolino per 3-0 di gara 3 della finale scudetto contro il Fenerbahce, che si era conclusa anzitempo proprio a causa del focolaio che aveva coinvolto la compagine gialloblù di Istanbul.

Un focolaio che, successivamente, aveva interessato anche le “cugine” giallonere, ritrovatesi ad avere 12 casi al proprio interno a dieci giorni dalla finale di Champions League. Una situazione preoccupante, e che aveva fatto temere per il regolare svolgimento della finale della massima competizione europea.

Infatti, il regolamento della CEV prevede che possano essere incluse nella squadra almeno fino a otto giocatrici, per considerare una partita valida e giocabile. Con queste positività, il Vakif era arrivato al limite, avendone a disposizione solo nove, fino a pochi giorni fa.

Ma, col rientro di Bartsch, ultima giocatrice ad essere risultata guarita dal Covid, la situazione sembra essere rientrata ed entrambe le squadre possono prepararsi al meglio per l’atto conclusivo, che cadrà nel giorno della Festa dei Lavoratori.

Un’occasione in più, per godersi lo spettacolo della pallavolo mondiale, con due dei club tra i più forti al mondo che is sfideranno per incorniciare la stagione perfetta. Conegliano cercherà di strappare tra le mura amiche la prima Champions League della sua storia, che andrebbe a rimpinguare il suo carniere di quel tassello che ha sempre inseguito ma, finora, mai ottenuto.

Il Vakif, dal canto suo, cercherà il quinto sigillo per portarsi a distanza ulteriormente ravvicinata da quella Foppapedretti Bergamo che occupa la piazza d’onore con sette trofei.

Il verdetto, si avrà soltanto sabato. Sempre che il covid non ne scriva uno tutto suo, con i suoi colpi di teatro.