Visite mediche e firma: sorpresa Mattia Destro | Affare di fine mercato

L’attaccante italiano era tra gli svincolati di lusso: contratto annuale per dimostrare il proprio valore.
C’è stato un momento in cui Mattia Destro era uno degli attaccanti più ricercati del calcio italiano. Correva l’anno 2012 e l’attaccante ascolano, all’epoca 21enne, aveva appena la sua seconda stagione in Serie A, in crescendo. Aveva aiutato il Siena ad assicurarsi una salvezza tranquilla mettendo a referto 12 gol, 7 dei quali segnati nei due mesi conclusivi del campionato.
Il suo cartellino era diviso a metà tra toscani e Genoa – esistevano ancora le comproprietà – ma era palese che il suo futuro sarebbe stato altrove. «Spero che Siena e Genoa dimostrino buon senso e mi facciano andare in un club importante», aveva dichiarato a mercato iniziato. Juventus, Inter e Milan si erano mosse per cercare di intavolare una trattativa con entrambe le società, ma fu la Roma ad essere la più lesta.
In totale i giallorossi sborsarono 16 milioni di euro, tra prestito e diritto di riscatto, per portarlo a Trigoria. Qualche anno dopo, divenne famosa la scena di Adriano Galliani che citofonava a casa sua per convincerlo a trasferirsi in rossonero, durante il mercato di gennaio.
Né all’Olimpico né a San Siro, però, è mai riuscito ad esprimersi ai livelli attesi ed è finito per diventare uno di quei bomber di provincia, passando prima per Bologna, poi per Genova ed infine per Empoli.
Ritorno
Ed è proprio ad Empoli che farà ritorno in questa stagione, grazie all’accordo raggiunto con il direttore sportivo Pietro Accardi nelle ultime ore. Dopo le indiscrezioni lanciate da Gianluca Di Marzio, l’ufficialità è arrivata nella giornata di martedì.
Destro, che era svincolato, ha firmato un contratto di un solo anno, acconsentendo di abbassarsi la parte fissa dell’ingaggio per puntare sui bonus legati alle prestazioni.

Riscatto
Arrivato al Castellani l’estate scorsa, il classe 1991 avrebbe dovuto garantire quel numero minimo di gol per aiutare la società azzurra a raggiungere la salvezza. In realtà, anche a causa dei problemi al polpaccio che l’hanno fuori causa per quattro mesi, non è mai riuscito ad apportare il proprio contributo.
Ha segnato un solo gol, in data 9 ottobre 2022, in occasione della partita terminata in parità all’Olimpico Grande Torino. Questa è la sua opportunità per riscattarsi e dimostrare di essere ancora un giocatore da Serie A.