Vieni in tribuna, poi firmi: scelto Igor Tudor | Sarà allo stadio

Igor Tudor un nome caldissimo per tutte le stagioni. L’allenatore croato questa volta sembra aver preso la sua decisione. Sarà allo stadio in tribuna.
Sarà per la scorsa stagione. Una stagione sopra le righe: ha fatto divertire l’Olympique Marsiglia, rigenerare Alexis Sanchez, ma anche soffrire il Paris Saint Germain fino all’ultimo (insieme al sorprendente Lens) prima di lasciare ai parigini il trono dello Championnat de France.
Sarà per la sua visione di gioco. Perché l’OM lo avrebbe voluto tenere prima di affidarsi a Marcelino, prima, e Ringhio Gattuso, poi. Ma si è dovuto inchinare alla volontà del croato.
“Ho lasciato il club in una situazione migliore di quella in cui l’avevo trovato – disse al momento del congedo, tramite un post urbi ed orbi – per motivi privati e professionali, non ho non ho litigato con nessuno”.
Sarà perché su di lui si è scatenata una vera e propria asta questa estate: lo volevano in tanti l’ex difensore di Juventus e Siena, quello dal “fisico da stopper, ma i piedi da mezzala talentuosa”. Poteva tornare in Italia
Nel casting di Dela ma non solo
Sì perché Igor Tudor questa estate era finito nel casting di De Laurentiis nato all’indomani della certezza che Luciano Spalletti non avrebbe difeso il tricolore conquistato per distacco una stagione fa.
Non solo. Il nome di Tudor era riuscito fuori anche quando Max Allegri era volato a Londra e a MonteCarlo per ascoltare la super offerta araba, poi rifiutata. Era uno dei papabili allenatori della Juve (un ruolo che ha già avuto ma da vice, nella stagione 2020-21), ma poi sappiamo tutti come è andata a finire. Si vede che non era destino.

Igor Tudor, ok l’offerta è giusta
Secondo l’autorevole Fanatik Igor Tudor ha sfruttato la sosta per volare a Istanbul durante la pausa per gli impegni delle nazionali, assistito dal suo rappresentante. Lì avrebbe avviato i primi colloqui con il Besiktas. Un club in difficoltà, con Burak Yilmaz allenatore, una scelta ad interim fino alla convocazione dell’Assemblea Generale Elettorale Straordinaria, prevista per dicembre, quando il club di Istanbul eleggerà il nuovo presidente.
L’allenatore croato tornerà all’Alì Sam Yen, assisterà al derby contro quel Galatasaray che ha allenato da febbraio a dicembre 2017 e poi potrebbe firmare per il Besiktas: il club di Istanbul dopo 8 giornate di campionato si trova in quarta posizione, staccato però a sei punti dalla zona Champions e a 8 punti dal primo posto occupato dalla capolista Fenerbahçe. Ci vuole proprio Tudor.