Vieni con me in Arabia: Mancini lo convince, addio FIGC | Annuncio clamoroso

Mentre l’Italia aspetta con ansia l’avvento di Spalletti, arrivano nuove rivelazione sull’ex cittì Azzurro Mancini, verso l’Arabia.
Vite parallele. Da una parte Roberto Mancini, dimissionario dalla panchina Azzurra una settimana dopo il comunicato ufficiale FIGC per il nuovo incarico di coordinatore di tutte le Nazionali, dall’altra Luciano Spalletti: “Voleva coltivare la terra” (così un ironico Dela), avrà il compito di portare l’Italia, in primis, all’Europeo 2024, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.
L’ex allenatore del Napoli campione d’Italia dovrebbe partire dall’assalto della kermesse iridata da una base weben definita: Di Lorenzo leader in difesa, Tonali e Barella a centrocampo, un ritrovato Chiesa in attacco. Nei radar di Spalletti ci sono Zaccagni e Locatelli. Ma non solo.
Cambiaso ha stregato Max Allegri scalando le gerarchie dell’allenatore della Juventus, logico aspettarsi una chiamata da Spalletti, curioso di vederlo all’opera nella sua visione di gioco.
Spalletti dovrà guardare oltre la Serie A: in Premier ci sono due giocatori del Tottenham da seguire, uno è l’emergente Vicario e l’altro Udogie. Che ha fatto esperienze solo nelle rappresentative minori ed è cresciuto a Udine educato per una difesa a 3 correndo a tutta fascia, ma ora si sta adattando a una difesa a quattro, quindi ancora più adatto al calcio di Spalletti.
Mancio d’Arabia: le cifre di un contratto faraonico
Mentre Spalletti prepara il suo insediamento a Coverciano, dove verrà presentato a inizio settembre a ridosso delle Qualificazioni Europee, Roberto Mancini potrebbe prepararsi a diventare nuovamente commissario tecnico, ovviamente quella della ambiziosa nazionale araba.
Sono in molti a ipotizzare che la settimana entrante, il Mancio d’Arabia sarà a Riad per firmare un contratto faraonico per una cifra complessiva di 50 milioni di euro netti, con l’ipotesi di salire a 60 grazie a bonus vari. Avrà il compito di far crescere la nazionale saudita, portandola al Mondiale 2026, che si diputerà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

Chi si porta Roberto Mancini in Arabia?
Il Mancio punterà sulla continuità del suo progetto per conquistare l’Arabia. E sui suoi fedelissimi, ovviamente: Evani dovrebbe essere il suo vice, Salsano, Nuciari , Battara, Gagliardi, Donatelli e probabilmente anche Sandreani, anche lui in uscita dalla FIGC.
Una trattativa talmente in fase avanzata che si prevede già l’esordio: dovrebbe avvenire l’8 e il 12 settembre, con la doppia amichevole già programmata contro Costa Rica e Corea del Sud a Newcastle, dove il fondo Pif gestisce il club. A gennaio, la Coppa d’Asia, a marzo per le Qualificazioni Mondiali, lì sarà già l’Arabia Saudita di Roberto Mancini.