Risultato Padova-Pescara 2-2, 6° giornata Serie B: in questa partita abbiamo imparato come buttare via una vittoria per non averla voluta chiudere. Il Pescara, quando riprenderà ad allenarsi, dovrà fare un bell’esame di coscienza per trovare una spiegazione a quanto combinato nel finale. Perché fermarsi sul 2-0 e non cercare altri gol? Questo atteggiamento deprecabile è costato agli abruzzesi il ritorno in testa alla classifica, distante un punto. I veneti, invece, salgono al tredicesimo posto scavalcando il Perugia, ma non possono così perché sarà difficile che qualche altro avversario faccia regali così grandi.

Cronaca Padova-Pescara 2-2, 6° giornata Serie B

Il Pescara inizia meglio e già al 10° minuto va al tiro con Mancuso, sul cui tentativo Merelli interviene in due tempi. Il Padova appare in difficoltà nel tenere a bada gli avversari, ma nonostante questo riesce a creare una buona occasione con Pulzetti, che al 23° minuto sfiora il palo con un tiro da fuori.  Al 26° gli abruzzesi passano in vantaggio: Brugman si incarica di battere una punizione dal limite e batte l’incolpevole Merelli con una conclusione impeccabile.

Il resto della prima frazione vede il Pescara amministrare agevolmente e pungere di tanto in tanto, ma senza efficacia, mentre il Padova prova a ricorrere a tiri da fuori che non impensieriscono Fiorillo.

La ripresa vede gli ospiti andare subito a caccia del raddoppio, che arriva al 50° grazie ad un rigore concesso per fallo di Mazzocco su Gravillon e trasformato da Mancuso, che pur angolando molto, non spiazza Merelli, che per poco non arriva a respingere il tiro. Al minuto 58 Bonazzoli effettua un gran lancio per il neo entrato Cisco, che controlla il pallone e conclude una volta dentro l’area, ma Fiorillo devia il tiro con un gran riflesso e lo manda sul palo negando ai veneti il gol della speranza.

Dopo questo episodio non accade più nulla per più di mezz’ora a parte un paio di contropiedi pescaresi regolarmente mandati in fumo dalle punte per egoismo o eccessiva sicurezza; il Padova, invece, si fa notare per troppo nervosismo, ma seppur tardivo, si vede un risveglio abbastanza rabbioso che porta Cisco a trovare il gol del 2-1 con uno splendido tiro da fuori area che tocca la parte interna della traversa e termina in fondo al sacco.

Pillon prova allora a coprirsi inserendo un difensore, Ciofani, al posto di un attaccante, Marras, ma sono sempre i biancoscudati ad avere il pallone tra i piedi e ad attaccare con veemenza. La pressione si fa sempre più intensa e il Pescara crolla proprio nell’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro: un cross di Capello viene spazzato male da Del Grosso e così il pallone finisce al quasi omonimo Capelli, sul cui tiro di prima intenzione dal limite è bravo e fortunato Cappelletti, difensore centrale che passava di lì quasi per caso, ad intervenire di tacco trafiggendo Fiorillo. La partita termina così, nell’incredulità generale.

Migliori in campo Cisco (7), per il palo e il gran gol e, soprattutto, per la grinta portata quando è entrato in campo, e Brugman (6.5), che segna e dirige il centrocampo con la solita verve. Male Pulzetti (5), nervoso e impreciso, e Del Grosso (5.5), il cui voto sarebbe in realtà più alto se non avesse spazzato male il pallone e dato il là all’azione del 2-2.

Tabellino Padova-Pescara 2-2, 6° giornata Serie B

Padova (4-3-1-2): Merelli; Cappelletti, Capelli, Trevisan, Contessa; Broh, Mazzocco, Pulzetti (46′ Cisco); Mandorlini (60′ Minesso); Bonazzoli, Clemenza (72′ Capello). Allenatore: Bisoli

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin (78′ Crecco); Marras (91′ Ciofani), Mancuso, Antonucci (66′ Capone). Allenatore: Pillon

Arbitro: Volpi

Marcatori: 25′ Brugman, 49′ rig. Mancuso, 90′ Cisco e 95′ Cappelletti

Ammoniti: Mazzocco, Trevisan, Brugman e Capelli

Video gol highlights Padova-Pescara 2-2, 6° giornata Serie B

https://www.youtube.com/watch?v=y4O86jdkfyY