Terza e ultima giornata del weekend in Ungheria, con la gara a decidere tutto, prima dei saluti per le vacanze.
Hamilton vince ancora e allunga in classifica piloti sul rivale Vettel. Ancora una volta la strategia Mercedes si è rivelata molto azzeccata. Un pilota a fare da tappo e l’altro a scappare in fuga. Le Ferrari si sono ritrovate tappate e senza possibilità di vittoria.
In tutto questo la Red Bull ne ha approfittato a metà, visto che Verstappen non ha concluso la gara, ma si è ritirato prima. Il suo compagno di squadra Ricciardo, invece, è stato autore di una grande prestazione. Dalla dodicesima posizione è riuscito ad arrivare quarto, concludendo un ottima prova.
Il pilota olandese si è dovuto fermare subito dopo aaver percorso pochi giri della gara, tradito dalla Power Unit Renault. Questo episodio si unisce a parecchi altri accaduti durante il mondiale, sintomo di un problema che va oltre la squadra.
Verstappen non ha voluto criticare troppo il team, ma ha voluto riferirsi in particolare alle prestazioni del motore. Pagare milioni di euro per ciò che si spera sia decente, ma invece si trovano sempre in difficoltà. Il fatto che siano stati tra i più lenti in pista non lo fa stare tranquillo, unito alla rottura continua gli fa provare un certo malessere. Deluso per non essere riuscito a terminare al quinto posto, con un po’ di punti buttati via.
Il suo compagno di squadra Ricciardo ha voluto commentare il sorpasso su Bottas avvenuto all’ultimo giro del gran premio. Sul pilota finlandese ha espresso parole importanti, visto che negli ultimi tempi lo ha visto un po’ troppo morbido in pista. In questa occasione è stato più aggressivo, forse un po’ troppo. Alla fine, comunque, è riuscito a superarlo e a guadagnare un’ottima quarta posizione.
Infine sul rinnovo con la Red Bull ha fatto capire come la situazione stia diventando sempre più complicata. Nessun allungamento del contratto all’orizzonte.
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