Millesettecento giorni dopo l’esperienza che ha porta il Pescara dalla B alla A, Zdenek Zeman torna ad allenare gli abruzzesi. Il presidente Sebastiani, aveva esonerato Massimo Oddo 3 giorni fa, dopo la sconfitta di Torino, e dopo qualche giorno di “corteggiamento” è riuscito a riportare il boemo ex-Roma e Cagliari sulla panchina dei biancoazzurri.

Zeman ha firmato con il Pescara un contratto di un anno e mezzo: riceverà 100mila euro da qui al termine della stagione e 400mila per la prossima. Al di là di come andrà questa stagione in Serie A, che sembra oggettivamente ormai compromessa, toccherà a lui ricostruire il nuovo progetto tecnico degli abruzzesi già in vista del prossimo anno.

Il tecnico si è presentato nella conferenza stampa di oggi, lanciando come sempre qualche pillola, e parlando anche delle dimissioni che aveva dato precedentemente, per andare ad allenare la Roma: «Sono tornato a Pescara perché a questo club devo qualcosa. Non mi sono pentito dell’addio cinque anni fa, nessuno rifiuterebbe la Roma. Il Pescara è una squadra che ha dei limiti, altrimenti non sarebbe ultima in classifica ma siamo qui per cercare di superarli».

A margine della conferenza ha parlato anche il presidente: «Cessione della società? Non ho avuto offerte e ho detto a Zeman che resto. Spero che il mister ci faccia divertire, ci faccia vedere il bel calcio e valorizzi i giovani così li vendo (ride, ndr). Dobbiamo chiudere la stagione almeno con la dignità».