Era nell’aria da giorni, ma adesso ci siamo: Van Persie torna al Feyenord.
La voce circolava da giorni e praticamente mancava solo l’ufficialità che è finalmente arrivata: dopo 14 anni l’attaccante olandese torna a casa, a Rotterdam, con la stessa maglia con cui è esploso e si è imposto nel grande calcio europeo: 78 presenze e 22 gol con il Feyenord tra il 2001 e il 2004, con una Coppa Uefa vinta nel 2001-2002 quando non aveva neanche vent’anni.
Poi il passaggio all’Arsenal, club che ha creduto molto nel talento di Van Persie, dandogli il tempo di crescere all’ombra di Henry e poi confermandolo come stella della squadra dopo la partenza del francese: 278 presenze e 132 gol con i Gunners, ma appena due trofei vinti, un Community Shield nel 2004 e una Coppa d’Inghilterra nel 2005.
Troppo poco per uno degli attaccanti più forti della sua generazione che nel 2012 ha “tradito” l’Arsenal ed è passato al Manchester United per volontà di Sir Alex Ferguson: scelta sofferta ma premiata dalla vittoria della Premier League nel 2012-2013, oltre a un Community Shield, in una stagione d’oro anche a livello individuale, terminata con 30 reti.
Nel 2015, ormai trentaduenne, Van Persie ha scelto il Fenerbahce: due anni e mezzo in Turchia buoni ma non esaltanti e adesso la scelta dettata dal cuore di terminare la carriera con la maglia del Feyenord: il club di Rotterdam spera di ripetere un’operazione alla Kuyt, altro olandese che ha scelto di tornare a casa per terminare la carriera e che è stato determinante per la vittoria dell’Eredivisie lo scorso anno, segnando tra l’altro una tripletta nell’ultima partita che ha regalato il titolo ai biancorossi.
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