Ufficiale: Sampdoria ceduta a Radrizzani
Il futuro della Sampdoria è finalmente scritto. E ha un nome e un cognome precisi: Andrea Radrizzani. E’ lui, infatti, il nuovo proprietario che consentirà ai blucerchiati di ripartire dalla serie B e non dai dilettanti. E che permetterà quindi al sodalizio doriano di giocarsi le chance per ritornare immediatamente in quella massima serie in cui merita di stare per storia e blasone.
Fallimento scongiurato, quindi, per una compagine che, nella sua storia, vanta la conquista di uno scudetto nella stagione 1990-91 con Vujadin Boskov in panchina e, nella squadra, fuoriclasse del calibro del compianto Gianluca Vialli, dell’attuale commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini, di Giuseppe Dossena, Gianluca Pagliuca, Toninho Cerezo, Pietro Wierchowod, il presidente blucerchiato uscente Franco Lanna e molti altri. A questo titolo si aggiungono poi la conquista di quattro Coppe Italia e, in campo internazionale, di una Coppa delle Coppe.
Il consiglio d’amministrazione con il presidente Marco Lanna hanno subito dato la notizia ai tifosi che attendevano trepidanti e, negli ultimi mesi, avevano espresso non poca preoccupazione e non poco scetticismo sul futuro del sodalizio. I consiglieri di amministrazione si sono abbracciati per la fine dell’odissea. I tifosi, già costretti a masticare amaro per la retrocessione del loro club sul campo, pure.
Ma chi è esattamente il nuovo patron della Sampdoria? Classe 1974, Radrizzani è un uomo d’affari non esattamente neofita nel mondo della sfera di cuoio. Detiene infatti già la proprietà del Leeds United, club da poco retrocesso dalla Premier League. Radrizzani è, tra l’altro, presidente e fondatore di Eleven Sports. Con lui la Sampdoria si è finalmente posta nelle condizioni di ritrovare il sole dopo un campionato versione calvario.
“L’ho fatto per il bene della società, ho deciso con il cuore e per la gente- ha affermato alla Gazzetta dello Sport l’ex presidente Massimo Ferrero nello spiegare la decisione di cedere la società – dico solo che un giorno mi rimpiangerete. In bocca al lupo, comunque, a Radrizzani che è uomo di calcio”.