Intorno alle 16 la pioggia ha iniziato a scendere su Padova fino a sfociare in un vero e proprio nubifragio alle 19. Il terreno di gioco dello stadio “Euganeo” si è così inzuppato fino a diventare un grande pantano e la partita tra i padroni di casa e il Pescara è stata opportunamente rinviata.

A nulla è servito attendere i canonici quarantacinque minuti previsti dalle direttive: l’arbitro Volpi e i capitani Pulzetti e Brugman si erano già resi conto dell’impossibilità di giocare fin da subito e al momento della definitiva ricognizione hanno stabilito che non era il caso di andare oltre e hanno abbandonato il terreno di gioco.

Visto il fitto calendario, si era pensato subito di rinviarla a domani alle 15, ma per evitare problemi atmosferici si è scelto un orario tardo-pomeridiano, le 17:30. E’ stato reso noto in anteprima dai dirigenti del Padova e quindi era nell’aria.

La decisione ufficiale è giunta qualche minuto fa ed è arrivata solo dopo le rassicurazioni fatte dalla società patavina alla Questura, che aveva chiesto la presenza di 120 steward allo stadio; una volta ricevute rassicurazioni, è arrivata l’autorizzazione e dunque il comunicato ufficiale della Lega: Padova-Pescara si gioca domani alle 17:30.

In conclusione, non sarebbe il caso di farla finita con le partite serali ora che le temperature si faranno sempre più basse? La domanda è retorica, ovviamente, ma è il caso che le pay-tv inizino a farsela.