In tanti ci avevano sperato, forse altrettanti ne erano certi, ebbene, tutti delusi: Gigi Buffon ha ufficialmente annunziato il suo già tanto preconizzato ritiro a fine stagione.
L’ufficialità era incerta fino a prima della supersfida del return match dei quarti di Champions League in casa del Real Madrid, allorquando l’estremo difensore della Juventus nonché della Nazionale Italiana Maggiore ancora chiosava dichiarazioni del tipo “Ho spronato i miei compagni dicendo loro che rimango se proseguiamo in Champions…”.
Dichiarazioni che eran comunque fra il serio e il faceto, considerando che in più di un’occasione Buffon aveva accennato alla possibilità di proseguire la sua avventura nel calcio professionistico in caso di trionfo della Juve in Europa, così da avere la possibilità di annettere al suo già ricco palmares anche il Mondiale per club.
Ovviamente quindi niente di tutto ciò si realizzerà, l’estremo difensore porta così a compimento quello che era il suo piano di smettere di giocare nel 2018, vale a dire ovviamente a 40 anni compiuti. Piano che però prevedeva qualcos’altro, ossia altri successi, come quello tanto agognato a livello internazionale con la Juve oltre che quello svanito ancora prima di giocatore con il maggior numero di partecipazioni ai mondiali, sarebbero state 6 se la Nazionale di Ventura si fosse qualificata a Russia 2018.
Nessun ripensamento. Sta quindi per finire un altro consistente pezzo di storia del calcio italiano. Ed è veramente un peccato che finisca così, non solo senza successi internazionali con la Juve, ma soprattutto in un modo così triste, con quella ingiustificata caduta di stile, fra la rabbiosa e inappropriata reazione contro l’arbitro Michael Oliver e le successive conseguenti dichiarazioni, “Ha un bidone di immondizia al posto del cuore”, “Non capisce un ca…”, “Stia in tribuna a mangiare patatine”, il tutto ovviamente facente parte di quello che in molti definiscono uno sfogo emotivo da parte di un’atleta che si è visto sfuggire una trionfo di troppo, e questa volta in maniera sicuramente crudele, impossibile da accettare, a 30 secondi dalla fine.
Tutti fatti che non si possa proprio dire attenuino le colpe dell’impropria uscita di Gigi-sia in campo che fuori-per la quale il buon senso comune vorrebbe che Gigi stesso rilasci, a mente fredda, delle nuove dichiarazioni, in cui ritratti tutto quanto ha detto.
Sarebbe sicuramente una gran redenzione, e una ottima uscita di scena, con stile, da parte di quello che è sicuramente il Miglior Numero Uno degli anni 2000.
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