Mancava solo l’ufficialità, adesso c’è anche quella: l’anno prossimo Andrés Iniesta non sarà più un giocatore del Barcellona.
Il capitano blaugrana ha detto addio a modo suo, in una conferenza stampa gremita e con molti giornalisti commossi quasi quanto lui: misurato, modesto, ma anche tanto emozionato Iniesta. Le lacrime erano prevedibili, difficile non commuoversi quando ti chiami Iniesta e stai lasciando il Barcellona dopo ben 22 anni di amore incondizionato.
Iniesta spiega chiaramente che la sua decisione “è stata pensata, meditata, ripensata, rimeditata“: a 34 anni Don Andrés lascia la squadra di cui è capitano e lo fa avendo vinto da protagonista la Coppa del Re (5-0 con il Siviglia con gol e prestazione magistrale) e accingendosi a vivere le ultime partite di questa Liga in un’atmosfera di festa, ad un passo dal vincere il suo nono campionato spagnolo e con la festa di addio nel suo Camp Nou.
Vale la pena di ricapitolare il suo incredibile palmarès: 31 trofei con il Barcellona (previdibilmente saranno 32 con la Liga 2017-18), 4 Champions League vinte, 2 Europei e il Mondiale 2010 con tanto di gol in finale con la Nazionale spagnola, con cui tra l’altro quest’estate giocherà i Mondiali in Russia.
La carriera di Iniesta, comunque, proseguirà altrove: probabilmente la sua prossima destinazione sarà la Cina, anche se l’Illusionista non ha confermato né smentito questa ipotesi.
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