I Citizens rischiano grosso nel caso in cui fosse confermata tale violazione.
Dopo aver punito il Chelsea con il blocco del mercato per due anni (il club londinese ha già presentato ricorso), l’UEFA non si ferma ed ora punta minacciosa il Manchester City. Con un comunicato ufficiale sul proprio sito, il massimo organo calcistico europeo ha fatto sapere che la propria Camera investigativa ha aperto un’inchiesta sui Citizens per possibili violazioni del Fair Play Finanziario.
Stando a quanto afferma il comunicato, l’inchiesta si concentrerà soprattutto sulle notizie pubblicate da alcuni organi di informazione e che non saranno rilasciate altre novità in merito a tale inchiesta fino al suo termine. In particolare, saranno analizzate le notizie rilasciate dal giornale tedesco Bild che aveva parlato dei dubbi sulla chiusura dell’affare Sancho nel 2015, accusando il City di aver pagato 200 mila sterline all’agente del calciatore, all’epoca dei fatti ancora minorenne, per convincerlo a lasciare il Watford, sua ex squadra. Si tratterebbe, quindi, di comportamento scorretto visto che un calciatore minorenne non può essere gestito da un agente prima dei 16 anni.
Se tutto ciò venisse confermato, il Ctiy avrebbe commesso una violazione dei regolamenti UEFA e le sanzioni potrebbero andare dal blocco del mercato come accaduto al Chelsea ad una possibile esclusione dalle coppe. Il club inglese ha risposto al comunicato della UEFA, affermando come sia lieto di cooperare insieme all’organo calcistico europeo per dimostrare come la società non abbia niente da nascondere. Nel comunicato, inoltre, il City si difende con toni duri da chi cerca di danneggiare il club: “Non commenteremo materiali presumibilmente violati o rubati al City Football Group e al personale legato al nostro ambiente. È in corso un chiaro tentativo di danneggiare la reputazione della società“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.