Mentre tutto il mondo calcistico è ancora focalizzato sulla sosta per le nazionali, il Manchester City agisce, quasi in sordina, annunciando nella giornata di oggi il prolungamento contrattuale del proprio allenatore, Pep Guardiola, fino all’estate 2023.

La comunicazione definitiva è arrivata tramite i canali ufficiali del club, inclusi i vari profili social.

Guardiola si trova alla guida dei citizens a partire dal 2016, anno del suo arrivo dal Bayern Monaco. Con l’attuale prolungamento contrattuale la sua permanenza in quel di Manchester arriverà a toccare quota sette anni, la più lunga su una panchina nella sua carriera. Fino ad ora il tecnico catalano ha conquistato otto trofei con il City (tra i quali spiccano due campionati inglesi, oltre a numerose coppe nazionali), con l’obiettivo fondamentale di affermarsi anche in campo continentale ed internazionale, tramite la vittoria della coppa “dalle grandi orecchie”, trofeo che ancora manca dalla bacheca del club inglese.

Il tecnico ha voluto dedicare un particolare messaggio di vicinanza ai tifosi (da troppo tempo assenti dagli spalti, non solo di Premier League) alla gente di Manchester e alla società:

“Da quando sono arrivato al Manchester City mi sono sempre sentito il benvenuto: nel club, nella città stessa, da parte dei giocatori, dello staff, dei tifosi, delle persone di Manchester, del presidente e del proprietario.

Da allora abbiamo ottenuto molto insieme: segnato gol, vinto partite e trofei, e siamo tutti molto orgogliosi di questi successi. Ho tutto ciò che potrei desiderare per fare bene il mio lavoro e sono onorato dalla fiducia. La sfida per noi è continuare a migliorare ed evolverci, e sono molto entusiasta di aiutare il Manchester City a farlo”.

In tutti questi anni Guardiola ha contribuito enormemente all’affermazione del club inglese sotto molti profili, uno fra tutti il gioco espresso dalla sua squadra; ragionato, molto tecnico ma allo stesso tempo mai banale ed incredibilmente rapido.

Si tratta del “naturale passo successivo del viaggio” come afferma il ricco  presidente del Manchester City Khaldun al-Mubarak.

Il rapporto, quasi simbiotico tra City e Guardiola è, da oggi, ancora più stretto.