La Procura Federale apre un’inchiesta sulle parole dell’allenatore dei bergamaschi pronunciate alla vigilia della sfida col Milan.
La FIGC vuole vederci chiaro e il Procuratore Pecoraro indaga sulle parole rivolte da Gian Piero Gasperini all’arbitro Luca Pairetto della sezione di Nichelino. Secondo quanto riporta l’Ansa, la procura ha infatti aperto un’inchiesta dopo le accuse del tecnico dell’Atalanta che aveva denunciato di essere stato “minacciato” dall’arbitro, figlio dell’ex designatore.
Queste le parole di Gasperini alla vigilia della sfida col Milan, match per il quale era squalificato: “Durante la partita col Genoa mi ha minacciato dicendomi che ci saremmo rivisti a Roma e che non sarebbero stati tollerati simili comportamenti. Eppure non so come poteva sapere che sarebbe stato designato come VAR per la partita con la Lazio. Io ora sono stato squalificato col massimo della pena, in vista di una partita fondamentale, per un episodio sul VAR di cui non si è accorto nessuno“.
Dichiarazioni importanti, che ovviamente non sarebbero potute passare sotto silenzio. Nella giornata di ieri l’arbitro della sezione di Nichelino ha diretto l’incontro Bologna-Chievo e anche il tecnico dei rossoblù Donadoni a fine gara non è stato clemente con lui: “Ha grandi tradizioni con il Chievo, visti anche i precedenti dell’anno scorso. Ovviamente è una casualità“- ha attaccato l’ex allenatore della Nazionale nel dopo gara al netto di un mancato rigore su Verdi in avvio.
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