L’idea nata come una semplice suggestione si è trasformata in realtà: la prossima estate di calciomercato in Inghilterra si chiuderà il giovedì precedente l’inizio della nuova stagione (che in Inghilterra può cominciare anche il venerdì). Possibile effetto domino per tutti gli altri campionati, a partire dalla nostra Serie A.

Quella di oggi ha rappresentato una vera e propria svolta epocale all’interno del sistema calcistico, perché la finestra di calciomercato che occupa le estati di tutti gli appassionati non si chiuderà più il 31 agosto, ma prima dell’inizio della stagione agonistica. Almeno così è stato ufficializzato oggi in Premier League.

Bisognerà vedere, dunque, se ciò scatenerà un effetto domino anche per quanto riguarda le altre leghe, che potrebbero prendere spunto dal modello inglese, come si auspicano i vari direttori sportivi e allenatori.

Non è mai stato un segreto che l’inizio del campionato con la finestra di mercato aperta abbia portato più volte, sia in allenamento che in campo, cali di prestazione dei calciatori interessati. Primo esempio su tutti il nazionale Andrea Belotti, il quale al centro delle voci di mercato per parola del suo mister Sinisa Mihajlovic alla prima di campionato contro il Bologna ha fatto una delle sue peggiori prestazioni mentre, non a caso, il ragazzo ha mostrato tutto il suo potenziale contro il Sassuolo a mercato ormai chiuso, firmando un eurogol.

La decisione riguarda però solamente il mercato in entrata, infatti si legge in una nota della Premier League, che le cessioni dei giocatori ad altri campionati in cui il mercato sarà ancora aperto oltre il 9 agosto 2018 non sarà vietata.

Orazio Redi