Era nell’aria da diverso tempo, ma adesso è ufficiale: Mauro Balata, avvocato di origini sarde, è il commissario della Lega B. L’ennesima e ultima riunione delle 22 squadre è stata nuovamente disertata dai presidenti che stanno dalla parte del dominus Claudio Lotito.

54 anni, Balata è un avvocato cassazionista che lavora a Roma dal 1992 ed è anche membro della Procura Federale dal 1990.

Quella di oggi è una nuova sconfitta del calcio italiano contro la politica: il presidente di Lazio e Salernitana, non apprezzando la figura di Andrea Corradino, presidente dello Spezia, considerato un uomo di scarso peso, o meglio, uno difficilmente manovrabile, ha optato per la lecita, seppur poco etica, decisione di suggerire ai suoi alleati di far mancare il numero legale in ogni assemblea convocata a partire dallo scorso luglio. Non è escluso, inoltre, che sia lui stesso a candidarsi.

Balata dovrà adesso lavorare per trovare un accordo che accontenti tutti i presidenti dei club per eliminare le fronde createsi, ma non sarà facile mettere d’accordo ventidue teste che la pensano diversamente, soprattutto se una di queste è quella di Massimo Cellino, acerrimo nemico di Lotito e più vulcanico di lui.

Il presidente del Brescia ha già mandato a quel paese il suo collega, considerato inadatto al ruolo, ma non ha espresso preferenze, pur facendo capire tra le righe di non essere disinteressato ad una eventuale candidatura.