E’ tempo di rinnovi in casa Real Madrid.

Dopo quelli nell’ordine di Isco, Dani Carvajal, Marcelo, Marcos Lorente e il più recente di Varane, è ora di Marco Asensio, una delle recenti grandi rivelazioni dei Blancos, proverbialmente si direbbe una giovane promessa, invece il giovane spagnolo, classe 1996, è già una certezza per le Merengues.

Che quindi se lo tengono stretto: rinnovo del contratto fino al Giugno 2023 con tanto di clausola rescissoria monstre di 700 milioni di €, cifra naturalmente simbolica ad indicare l’assoluta incedibilità del talentuoso centrocampista, decisamente meglio premunirsi in un mondo in cui nel calciomercato ci sono club disposti a sborsare cifre folli per portarsi a casa i giocatori migliori-ogni riferimento ai 222 milioni spesi dal Paris Saint-Germain per strappare Neymar al Barcelona non è affatto puramente casuale: il club parigino aveva già manifestato interesse nei confronti di Asensio, così come un altro club noto per la sua opulenza, il Manchester City.

Si tratta quindi del più prolungato nonché più prolifico dei rinnovi fatti dal Real nei giorni scorsi, superato di un anno il contratto del sopra citato Varane-ovviamente fino al 2022-questo ultimo dettosi molto felice di prolungare il suo rapporto con il club madrileno nel videomessaggio dedicato ai tifosi, ad Asensio toccherà parlare al Bernabeu invece alle ore 14 di domani.

Nonostante la giovane età e la fin qui breve militanza al Real, Asensio ha già vinto tanto, iniziando praticamente a costruire da zero il suo palmares, con uno scudetto, una Supercoppa di Spagna, 2 Supercoppe UEFA, un Mondiale per club e dulcis in fundo la Champions League conquistata nella finale di Cardiff contro la Juventus, in cui fu proprio lui a mettere il timbro finale.

Le premesse per un altrettanto prolifico proseguimento di carriera ci son tutte.