Il ct della Nazionale cilena, a sorpresa di tutti rassegna le proprie dimissioni dalla guida della Roja, ritenendosi l’unico responsabile della mancata qualificazioni ai Mondiali in Russia. La moglie di Bravo, intanto lancia pesanti accuse verso i compagni del marito.
Fa notizia la mancata qualificazione del Cile ai prossimi Mondiali di Russia 2018, con le conseguenti dimissioni del ct Juan Antonio Pizzi, il quale si ritiene l’unico responsabile della disfatta della “Roja”. La sonora sconfitta rimediata dalla nazionale cilena in casa di un Brasile già qualificato, ha sancito l’eliminazione di Vidal e compagni.
In questi anni abbiamo assistito al Cile più forte di tutti i tempi, avendo vinto soprattutto le ultime due edizioni della Coppa America, sconfiggendo l’Argentina in entrambe le finali disputate, senza dimenticare inoltre i tanti giocatori di qualità, che si sono imposti brillantemente nei principali campionati europei.
Tornando alle dimissioni dell’argentino Pizzi, c’è clamore anche da parte della federazione cilena, sorpresa e non poco dalla decisione del ct. Il presidente della federazione cilena, Arturo Salah, ha dichiarato di voler prima affrontare la questione sulle dimissioni presentate da Pizzi, non pensando ai possibili successori.
Sicuramente nessuno si sarebbe aspettato di non vedere il Cile partecipare ai Mondiali, però è successo e bisogna ora solo analizzare le cause che hanno portato a questo fallimento. A metterci il carico da novanta su questa sconfitta, ci ha pensato la moglie del portiere dei cileni, Claudio Bravo, postando attraverso Instagram, accuse nei confronti dei compagni di squadra del marito, riferendosi a “festini” e “ubriachezza”, quindi tra le cause dell’eliminazione ci sarebbero anche questi altri elementi poco piacevoli.
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