Altra sconfitta per il Milan, che scopre Deulofeu, ma ha il problema Locatelli da risolvere. Mentre l’Udinese ritrova Thereau, ma Faraoni sbaglia troppo

Non sa più vincere il Milan, che può essere considerato definitivamente in crisi di risultati in un mese di gennaio assolutamente deludente e fallimentare, chiuso con la sconfitta sul campo dell’Udinese, la terza consecutiva in una settimana horribilis, che va archiviata al più presto.

Un brutto ko davvero per la squadra di Vincenzo Montella, che questa volta non ha sbagliato l’approccio in campo, ma non è stato concentrato nei momenti topici della partita. D’altronde, si può dire che i rossoneri tornano a casa con danni enormi, oltre ad una beffa incredibile, visto che i due gol sono stati subiti proprio subito dopo due infortuni decisivi ai fini dell’ordine tattico e del gioco. 

Benissimo i friulani di Gigi Delneri, che superano finalmente la propria crisi di prestazioni e risultati, rilanciati dalla cura del proprio allenatore, che ha ridato un senso alla condizione di medio borghese ad una squadra che, ormai, non avrebbe più nulla da ridire, ma che aveva bisogno di vincere dopo tre sconfitte consecutive per blindare la propria posizione in classifica. 

TABELLINO 

UDINESE(4-3-3): Karnezis; Faraoni (30′ Angella), Danilo, Felipe, Samir; Fofana (26′ st Ali Adnan), Hallfredsson, Jankto; De Paul (45′ st+1 Heurtaux), Zapata, Thereau. A disp.: Scuffet, Perisan, Adnan, Evangelista, Gnoukouri, Balic, Perica, Ewandro, Matos. All.: Delneri

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio (29′ st Vangioni); Kucka, Locatelli, Pasalic; Suso (27′ Deulofeu), Bacca (26′ st Lapadula), Bonaventura. A disp.: Storari, Plizzari, Gomez, Antonelli, Zapata, Mati Fernandez, Poli, Sosa, Honda, Bertolacci. All.: Montella

Arbitro: Banti
Marcatori: 8′ Bonaventura (M)m, 31′ Thereau (U), 28′ st De Paul (U)
Ammoniti: Pasalic, Romagnoli (M), Samir, De Paul (U)

MIGLIORI 

Thereau 7: Non segnava da diverse settimane e l’Udinese ne ha risentito tantissimo a livello di risultati. Si sblocca ed è sempre l’uomo in più in attacco, risultando decisivo. 

Deulofeu-Kucka 6: Non ha avuto un impatto positivissimo lo spagnolo, ma nel secondo tempo trova un po’ di continuità nella sua prestazione, cominciando a saltare gli avversari come birilli. Mentre lo sloveno recupera tantissimi palloni a centrocampo, copre Abate sulla fascia destra, ma sbaglia un po’ troppo nella scelta dell’ultima giocata. 

Felipe 6,5: Il brasiliano regna sovrano in area di rigore, prendendole tutte di testa. A tratti, davvero insuperabile. 

PEGGIORI 

Locatelli 5: Non è un bel momento per il giovane centrocampista rossonero, che sbaglia in maniera davvero ingenua nell’occasione del gol del pareggio. In realtà, la sua non è una prestazione così negativa, ma pesa come un macigno la sua scelta di tentare una giocata di fino invece che stopparla. 

Faraoni 5: Non salta sul cross di Suso, permettendo a Bonaventura di segnare il gol del vantaggio. Poi, altri errori di precisione nel giro della palla. 

Terna arbitrale 4,5: Inutile girarci attorno, perché il loro errore sul bruttissimo fallo di De Paul ai danni di De Sciglio è assolutamente decisivo ai fini della classifica.