Giornata di vigilia quella di ieri per l’Inter che affronterà l’Udinese di Tudor alla Dacia Arena nell’anticipo dell’ora di pranzo. Dopo la bruciante sconfitta contro la Juventus, Luciano Spalletti ha presentato la sfida in conferenza stampa.
“Non è stata una settimana facile, ma bisogna reagire”. Esordisce così il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti nella conferenza stampa di presentazione della gara di domani contro l’Udinese. La sua squadra dovrà subito voltare pagina dopo il rocambolesco 2-3 nel derby d’Italia contro la Juventus di settimana scorsa. Con l’ultima sconfitta, infatti, i nerazzurri si trovano ora a quattro punti dalla Champions League con tre turni dalla fine del campionato. Non basterà, quindi, battere la Lazio nello scontro diretto dell’ultima giornata per assicurarsi l’Europa che conta, l’Inter dovrà sperare in un passo falso delle romane prima che sia troppo tardi. “Dipende ancora tutto da noi, quello che è successo in quella partita lì lo dobbiamo usare per essere più forti. Non dobbiamo portarci dietro delle schegge che poi diventano un limite.”
Per Luciano Spalletti, però, la qualificazione alla Champions League dipende ancora dall’Inter che, conquistando 9 punti nelle 3 partite restanti, potrà ancora accedere alla competizione europea in zona Cesarini. Quello dell’allenatore di Certaldo è sicuramente un attestato di fiducia incondizionato ad un gruppo sempre imperfetto, che si è preso delle pause e che si presenterà ad Udine non certo con l’organico al completo, date le assenze di D’Ambrosio e Vecino, ma che ha comunque trovato la quadra dell’equilibrio e dell’efficacia:”abbiamo già dato fastidio quest’anno, abbiamo fatto un buon calcio per lunghi tratti. ” Dall’altra parte, però, i nerazzurri dovranno affrontare un Udinese non ancora salvo ed in piena lotta per non retrocedere. Della squadra allenata da Igor Tudor, il tecnico dell’Inter ha sottolineato la fisicità e la voglia di vincere, i nerazzurri dovranno giocare in modo diverso dal solito, cercando di fare possesso palla nella metà campo avversaria.
Un ulteriore passo indietro alla partita contro la Juventus Spalletti lo ha fatto riguardo alle lacrime di Icardi a fine partita. L’allenatore interista non è sorpreso della reazione del capitano dell’Inter: è un professionista e, così come tutti, vuole il bene della squadra, si è allenato duramente per preparare la sfida ed è normale che resti deluso.
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