Rotonda vittoria dell’Inter per 4-0 in casa dell’Udinese che inguaia i friulani, sempre più coinvolti nella lotta per non retrocedere, e consente ai tifosi neroazzurri di continuare a coltivare il sogno Champions League.
E’ stata la partita di Rafinha, l’uomo che più di tutti ha dato qualità all’Inter in questa seconda metà di stagione: altra prestazione di alto livello, impreziosita dal bel primo gol in Serie A. E’ stata la partita di Ranocchia e Borja Valero, entrambi a segno, che si prendono una rivincita personale su tanti dei loro detrattori. E’ stata anche la partita che certifica l’ottimo stato di forma di Icardi e Perisic: nelle prossime due giornate sarà importante per Spalletti averli al cento per cento.
Nell’Udinese davvero difficile trovare qualcuno da salvare nel disastro generale: certamente i più positivi sono stati Lasagna e De Paul, che hanno provato a impensierire la difesa interista con giocate interessanti e di qualità. Male la difesa, malissimo il centrocampo dove si segnala in negativo Fofana, autore di una pessima partita e di un intervento tanto brutto quanto ingenuo che costa l’espulsione e l’inferiorità numerica per i suoi e che taglia definitvamente le gambe alla squadra di Tudor.
Udinese (3-5-1-1): Bizzarri 5; Larsen 5, Danilo 5,5, Samir 5; Widmer 5,5, Behrami 5 (dal 28′ s.t. Jankto 5), Fofana 4, Balic 5,5, Adnan 4,5; De Paul 6 (dal 6′ s.t. Barak 5); Lasagna 6,5 (dal 34′ s.t. Perica 5). Allenatore: Tudor 5.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 7; Cancelo 7, Skriniar 6, Ranocchia 6,5, Dalbert 6 (dal 24′ s.t. Santon 6); Borja Valero 6,5, Brozovic 6,5; Candreva 5 (dal 34′ s.t. Karamoh 5,5), Rafinha 7,5 (dal 39′ s.t. Eder s.v.), Perisic 7; Icardi 7. Allenatore: Spalletti 7.
I migliori:
Rafinha 7,5: qualità e anche quantità al servizio della squadra, perché è giusto sottolineare non solo la grande tecnica del brasiliano, ma anche l’ottima condizione fisica. Mai banale nelle giocate, palla sempre incollata ai piedi, disciplinato in entrambe le fasi: il primo gol in Italia è il premio meritato per una grande partita e in generale anche per una grande seconda metà di stagione.
Icardi-Perisic 7: quando l’uno gioca bene sembra influenzare anche la prestazione dell’altro e viceversa: l’argentino ancora spietato in zona gol, il croato tornato sui livelli di inizio stagione (o quasi), uno stantuffo imprendibile sulla fascia sinistra. Sembrano vivere in simbiosi.
Handanovic 7: una sola parata difficile ma determinante, nel primo tempo su Lasagna. Per il resto attento e preciso nelle uscite. Una sicurezza come sempre.
I peggiori:
Fofana 4: una partita già di suo insufficiente rovinata da un fallo brutto e pericoloso.
Adnan 4,5: nervosissimo, spinge poco, difende male, litiga continuamente con l’arbitro. Gran brutta partita.
Candreva 5: stanco, poco lucido, cerca ossessivamente il primo gol stagionale rimediando solo brutte figure. Periodo decisamente no.
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