Tutto in una notte: Kean lascia la Juve ma resta in Serie A | Volo pronto dagli USA

L’attaccante bianconero, ex Everton, interessa a diversi club. Tra questi ci sono anche alcune squadre del nostro campionato.
Il mercato della Juventus, almeno quello di quest’estate, è molto chiaro e segue una logica ben precisa. Per poter acquistare qualcuno e rinforzare la rosa, bisogna prima fare delle cessioni e guadagnare dei soldi da reinvestire nel mercato in entrata.
A parte l’arrivo per circa 12 milioni di euro di Timothy Weah dal Lille, che comunque va a sostituire nello scacchiere tattico il partente Juan Cuadrado, infatti, la Juve non ha operato in nessun altro modo in entrata. Anche il neo direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, a margine della conferenza stampa della sua presentazione, aveva ammesso che il mercato in entrata della Juve era virtualmente chiuso.
Ci sono tante grane da sbrigare in casa bianconera. Si tratta soprattutto di quei calciatori che non fanno più parte del progetto tecnico e vanno ceduti o piazzati in prestito ad altre squadre. Cosa già riuscita con Arthur, che è passato alla Fiorentina, ma che ora c’è bisogno di fare anche con i vari Bonucci, Alex Sandro, Zakaria e McKennie.
Poi, dovrebbe uscire qualche giovane tra Miretti, Rovella e Illing Junior. Questo è il piano dei dirigenti della Juventus per poter dare respiro ad una rosa davvero troppo ampia e per poter guadagnare qualcosa che possa dare la possibilità di sbloccare anche il mercato in entrata.
Cedere per comprare, la strategia della Juventus
In tal senso sono essenzialmente due gli obiettivi di mercato bianconeri: Frank Kessié per il centrocampo e Romelu Lukaku per l’attacco. Per poterci arrivare, però, la Juve, come detto, deve vendere almeno un centrocampista ed un attaccante.
Per quanto riguarda la prima linea si attendono offerte ufficiali ed irrinunciabili per Dusan Valhovic, ma potrebbero partire anche Federico Chiesa e/o Moise Kean. Morale della favola? In casa Juventus non ci sono incedibili e, a fronte di offerte giuste e congrue, possono partire tutti.

Kean può lasciare. Parte, ma resta in Serie A
Tra i cedibili, come detto, c’è anche il nome di Moise Kean. Tornato alla Juve due estati fa dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, l’attaccante italiano potrebbe lasciare Torino per la seconda volta nel giro di pochi anni. Su di lui ci sarebbero Milan e Roma che sono alla ricerca di una punta.
Kean piace ai due club che lo prenderebbero con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Una formula che convince i bianconeri, ma anche il calciatore stesso, pronto a prendere il primo aereo e lasciare la tournée americana della Juventus per raggiungere i nuovi compagni.