Tragedia Milan, 30 milioni buttati: costretti a darlo gratis

Nuovi acquisti, cambio di modulo in arrivo: sembra che oramai per lui non ci sia più spazio in rossonero.
Nella giornata di giovedì, il Milan ha presentato ai propri tifosi e alla stampa Tijjani Reijnders, il nuovo padrone del centrocampo rossonero o, per utilizzare le sue parole, «il jolly». Olandese in una squadra che di olandesi ne ha conosciuti in passato, il classe 1998 sarà chiamato ad una sfida non semplice: non far rimpiangere Tonali.
Dopo diversi giorni di trattative, Moncada e Furlani hanno insistito molto per chiudere la trattativa con l’AZ Alkmaar. Alla fine l’accordo è stato trovato sulla base di 20 milioni di euro più bonus, mentre il giocatore ha siglato un quinquennale da 1.7 milioni netti a stagione. Grazie al Decreto Crescita, il suo stipendio peserà all’incirca 2.7 milioni sulle casse della società.
Con l’arrivo di Reijnders e Loftus-Cheek, il Milan ha dato il via alla rivoluzione del reparto di metà campo, che oltre all’addio del nazionale azzurro dovrà fare a meno anche di Bennacer, il cui infortunio lo terrà lontano dai campi almeno fino a febbraio 2024.
E non è finita qui, perché continua il pressing su Yunus Musah. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, la trattativa con il Valencia procede a rilento, a causa delle alte richieste degli spagnoli (circa 20 milioni).
Cambio di modulo
Come già intravisto nella prima amichevole stagionale contro il Lumezzane, Stefano Pioli ha in mente di cambiare modulo e di mettere in soffitta il 4-2-3-1. Le motivazioni principali sono da ritrovarsi nell’addio di Brahim Diaz e, soprattutto, nelle difficoltà riscontrate da Charles De Ketelaere.
Acquistato per 30 milioni dopo un inseguimento durato diversi mesi, il trequartista belga avrebbe dovuto rappresentare, insieme a Leao, il volto del reparto offensivo rossonero. Ma non è avvenuto nulla di tutto questo. Ad esclusione di un assist nella terza giornata di campionato contro il Bologna, l’impatto dell’ex Club Bruges è stato nullo, al punto da scomparire dai radar nella seconda parte di stagione. Nelle sei partite di fase ad eliminazione diretta di Champions League disputate dal Milan, De Ketelaere ha collezionato in totale tredici minuti contro il Tottenham.

E adesso?
Paolo Maldini, prima dell’esonero, aveva dichiarato nel corso di un’intervista a Sky che le difficoltà fanno parte del normale percorso di crescita di un giocatore, ma il nuovo corso societario non sembrerebbe pensarla allo stesso modo. Il cambio di modulo, l’acquisto di Pulisic e il tentativo per Chukwueze farebbero propendere per una squadra in cui non c’è posto per De Ketelaere.
La partenza non è più un tabù, in caso di giusta offerta il trequartista può partire. Il Milan lo valuta circa 28 milioni, ma non sarà facile che qualcuno decida di investirli dopo una stagione così complessa. Secondo La Gazzetta dello Sport, il PSV avrebbe chiesto informazioni per il prestito, una formula che potrebbe risultare appetibile per i rossoneri solo in caso di inserimento di un diritto di riscatto.