Elina Svitolina si conferma regina del Foro Italico, conquista il dodicesimo trofeo della carriera e si presenta agguerrita e carica per l’imminente Roland Garros.
Dodici mesi dopo il primo successo romano, Svitolina fa il bis superando ancora una volta Simona Halep nell’atto conclusivo del torneo.
A differenza dello scorso anno, la finale è totalmente a senso unico con la tennista ucraina in controllo della situazione dall’inizio alla fine del match e con la numero uno del mondo affaticata e provata dopo l’intesa sfida contro Maria Sharapova in semifinale.
Il 6-0 con cui Svitolina chiude a suo favore il primo parziale mette in luce fin da subito la completezza e l’efficacia del gioco della numero quattro del mondo, abile a difendere ma ancora più capace nel contrattaccare le accelerazioni della romena.
Un perfetto mix delle due fasi di gioco, difensiva ed offensiva, rendono inefficace per i primi venti minuti del match, qualsiasi mossa di Halep incapace di fare male con le sue armi.
C’è più equilibrio nel secondo parziale ma è sempre la tennista ucraina a prendere il vantaggio, strappando ancora il servizio alla romena e difendono con lucidità i suoi turni alla battuta senza mai concedere una palla break.
Nemmeno nel decimo conclusivo gioco del set Svitolina trema ad un passo dal traguardo, ed è con l’ultimo rovescio in rete della numero uno del mondo, dopo appena 68 minuti di partita, che si chiude anche per quest’anno il torneo.
Svitolina allunga così la striscia di successi al Foro Italico dove l’ultima sconfitta è datata 2016, ma soprattutto la striscia di finali vinte consecutivamente che ora tocca quota otto.
Con autorevolezza, grinta e sicurezza, Svitolina ha bellamente difeso il titolo conquistato un anno fa dimostrando una volta di più di valere parecchio nel panorama femminile, ma ora, davvero, è arrivato il momento di dimostrarlo anche nei tornei dello slam, a partire da Parigi, dal prossimo Roland Garros.
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