Nella giornata di ieri il terzo Premier Mandatory della stagione a Madrid ha definito le due semifinali con le ultime quattro pronte a battagliare per il titolo.

La prima a strappare il pass per le semifinali è stata la francese Caroline Garcia che, in apertura di giornata, sul campo centrale Manolo Santana, ha superato l’ultima spagnola rimasta in tabellone, Carla Suarez Navarro che nel corso del torneo aveva eliminato la numero quattro del mondo Elina Svitolina.

(Fonte: Twitter)

Troppo più forte, ieri, la tennista francese che ha dominato dall’inizio alla fine il match raggiungendo così la seconda semifinale consecutiva su terra rossa dopo quella di Stoccarda pochi giorni fa.

Oggi, in semifinale, Garcia affronterà un’altra tennista che si sta rivelando specialista della superficie, l’olandese Kiki Bertens che in carriera vanta una semifinale a Parigi, una a Roma, vittorie a Norimberga e Charleston e che adesso aggiungerà una semifinale anche a Madrid.

L’olandese ha dovuto recuperare un set di svantaggio per avere la meglio di Maria Sharapova apparsa stanca dopo le ultime partite ravvicinate e probabilmente ancora lontana dalla migliore condizione, senza nulla togliere a Bertens che ha giocato in crescendo gli ultimi due parziali.

Nella parte alta, invece, fa rumore l’uscita di scena della numero uno del mondo Simona Halep contro Karolina Pliskova sia perché la romena aveva vinto le ultime due edizioni del torneo, sia perché si era aggiudicata sei dei sette precedenti con la ceca.

(Fonte: Twitter)

Ma la prestazione di Pliskova, reduce dal successo di Stoccarda, è stata letteralmente perfetta soprattutto al servizio e con i potenti colpi a rimbalzo, impressionante con il dritto, ed ha collezionato una vittoria estremamente prestigiosa.

In semifinale, Pliskova se la vedrà in un derby tutto ceco contro la connazionale Petra Kvitova, anche lei in striscia positiva dopo la vittoria a Praga, che ha spazzato via in due set la russa Kasatkina dimostrando, una volta di più, l’attitudine a giocare su questa terra più rapida di Madrid dove già ha trionfato nel 2015.