L’ultima giornata dedicata ai gironi di queste WTA Finals ha riservato delle grandi sorprese e, in modo piuttosto inaspettato, Caroline Garcia, dopo aver perso all’esordio contro Simona Halep, riesce a superare il girone estromettendo proprio la romena dalle semifinaliste.
A differenza del girone bianco, quello rosso, per essere definito, aveva bisogno dei risultati di entrambi gli ultimi match in programma con Caroline Wozniacki, già qualificata, opposta a Caroline Garcia ed Elina Svitolina, invece, contro Simona Halep.
Anche per Svitolina, nonostante le due sconfitte con Wonziacki e Garcia, c’era una minima chance di passare il girone, per questo fino all’ultimo il risultato finale poteva rimanere incerto ed appassionante.
Le prime a scendere in campo sono state Wozniacki e Garcia, con la prima, ben più esperta in questo tipo di tornei, che aveva già strappato la qualificazione, mercoledì, grazie ai due successi netti, con soli 4 giochi persi contro Svitolina e Halep.
Il match di oggi, per la danese, è iniziato sulla falsariga degli altri con un velocissimo 6-0 decisamente impressionante, che per un attimo ha fatto sembrare in pericolo il record di Justine Henini che, nel 2003, passò il girone cedendo appena 11 giochi in 3 partite.
Qui, però, un piccolo calo di concentrazione di Wozniacki e una reazione di orgoglio di chi non ha nulla da perdere, ha permesso alla Garcia di entrare nell’incontro, aumentando il numero di vincenti e diminuendo quello degli errori pur mantenendo una posizione avanzata ed aggressiva da fondocampo.
Garcia, alla prima partecipazione alle WTA Finals, è sembrata tutt’altro che intimorita, e, prendendosi i suoi rischi ed iniziando ad incidere sempre di più nello scambio, è riuscita ad allungare il match al terzo.
Il parziale decisivo è iniziato in salita per Garcia, capitolata subito sotto di un break che Wozniacki ha difeso fino al 5-4 quando si è apprestata a servire per il match.
Ma proprio nel momento di chiudere, con un piede già fuori dalle Finals, Garcia, che questo evento se l’è conquistato in extremis grazie ai successi di Wuhan e Pechino, ha tirato ulteriormente fuori l’orgoglio rimontando lo svantaggio e passando a condurre per 6-5.
Sulle ali dell’entusiasmo, Garcia ha approfittato delle incertezze della danese, comunque già qualificata, per farsi trovare pronta, in risposta, a sferrare il colpo decisivo che le è valso break ed incontro.
Tuttavia, la qualificazione non era ancora al sicuro per Garcia che avrebbe dovuto sperare, nel secondo incontro di giornata, nella vittoria di Elina Svitolina, matematicamente eliminata con il successo precedente della francese, sulla numero uno del mondo Simona Halep.
Dall’altra parte, infatti, Halep era protagonista assoluta del suo destino, perché, con una sua vittoria, sia in due che in tre set, avrebbe centrato la qualificazione.
Ma esattamente come negli ultimi due anni, il sogno di Halep si è infranto nella giornata conclusiva con l’ucraina capace di imporsi piuttosto nettamente in due set, estromettendo così la numero uno del mondo.
Il risultato di Svitolina ha definito in questo modo il girone, con Garcia che sorprendentemente ha chiuso al primo posto e Wozniacki invece, scivolata in seconda piazza.
Domani, nelle semifinali, la francese sfiderà Venus Williams, seconda classificata del girone bianco, mentre la danese, numero 6 del seeding, affronterà Karolina Pliskova che ha chiuso in testa il suo round robin.
RISULTATI SESTA GIORNATA WTA FINALS SINGAPORE 2017 GIRONE ROSSO:
(8) C.Garcia b. (6) C.Wozniacki 0-6 6-3 7-5
(4) E.Svitolina b. (1) S.Halep 6-3 6-4
(8) C.Garcia e (6) C.Wozniacki passano il girone e si qualificano per le semifinali.
SEMIFINALI WTA FINALS SINGAPORE 2017:
(3) K.Pliskova vs (6) C.Wozniacki
(5) V.Williams vs (8) C.Garcia
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