Senz’altro il torneo più importante, fin qui, della sua carriera: Elise Mertens vince il WTA Premier di Doha battendo Simona Halep in tre set.
Una finale perfetta al termine di una settimana perfetta, Mertens, che nel corso del torneo aveva sconfitto altre due top ten, l’olandese Kiki Bertens nei quarti e la tedesca Angelique Kerber in semifinale, fa tre su tre e batte anche l’ex numero uno del mondo Simona Halep.
Non è stato tutto semplice in quella che, senza dubbi, è fin qui la finale più prestigiosa della sua carriera perché Mertens si è ritrovata in poco più di mezz’ora sotto di un set e già in svantaggio di un game nel secondo dopo aver subito un clamoroso parziale di 18 punti consecutivi da parte della sua avversaria.
Ma la ventitreenne belga ha saputo rimboccarsi le maniche, ritrovare il gioco che l’aveva condotta fin qui, una coriacea solidità ed una pregevole capacità di contrattaccare con precisione e violenza sotto i colpi rapidi della sua avversaria.
E così, archiviata la paura di questo tremendo parziale in favore di Halep, Mertens è riuscita ad imporsi nel secondo trascinando la gara al terzo.
Qui la giovane belga è andata subito avanti di un break prima di farsi immediatamente recuperare ma, dal cuore del parziale, Mertens è stata letteralmente perfetta approfittando anche di una Halep sempre più stanca e provata.
Così, divenendo quasi un muro, abile a difendere e a sferrare un’oculata controffensiva, Mertens ha inanellato gli ultimi giochi del terzo parziale tutti in suo favore, trionfando così nel deserto del Qatar.
Con questo successo la belga guadagnerà cinque posizioni in classifica rientrando tra le prime 20 giocatrici del mondo ma, soprattutto, dà una sferzata positiva a questo 2019 che, fin qui, aveva un po’ disatteso le aspettative ma, in un attimo, tutto sembra essere cambiato.
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