23 anni dopo lo storico successo di Conchita Martinez, una tennista spagnola trionfa nuovamente sui prati verdi di Wimbledon.
È Garbine Muguruza la regina dei Championships che ha sollevato al cielo il Venus Rosewater Dish , in seguito al successo nella finale del torneo femminile.
La spagnola scivolata al numero 15 del mondo dopo la mancata difesa del titolo di Parigi conquistato lo scorso anno, era arrivata a Wimbledon con tante incertezze e dubbi, rinunciando alla guida di Sam Sumyk per il torneo londinese ed affidandosi proprio all’unica spagnola capace di conquistare questo trofeo.
E proprio l’aiuto di Conchita Martinez è stato fondamentale per aiutare la tennista spagnola a ritrovare il suo miglior tennis, quello potente e dirompente che le aveva permesso nel giugno dello scorso anno di trionfare a Parigi annichilendo in finale l’allora numero uno del mondo.
Dodici mesi più tardi Garbine non ha saputo difendere lo slam parigino ma ha saputo ritrovare sui prati inglesi la sua migliore condizione, conquistando inaspettatamente ad inizio torneo, il titolo più prestigioso del circuito, ancora una volta con una sorella Williams in finale, questa volta Venus.
La più grande delle straordinarie sorelle, a 37 anni ha raggiunto nuovamente, 8 anni dopo l’ultima volta, la finale di Wimbledon, torneo già vinto 5 volte nel passato, e già ad inizio anno, a Melbourne era riuscita ad approdare nell’atto conclusivo di uno slam, cedendo solo alla sorella Serena.
E dopo uno splendido torneo nel quale aveva travolto strada facendo 3 ragazze di quasi 20 più giovani, ed interrotto il sogno della beniamina di casa Johanna Konta, Venus bramava la possibilità di conquistare nuovamente il suo torneo preferito in un’incredibile ed eterna carriera, ma la rivale spagnola si è rivelata oggi, davvero troppo più forte.
Nonostante una partenza contratta e nervosa, Garbine resta in scia dell’avversaria e supera brillantemente i pochi momenti di difficoltà, in particolare nel decimo gioco quando è stata costretta a salvare due set point alla Williams avanti per 5-4.
E proprio quel decimo game si è rivelato la chiave del match perché da quel momento Garbine ha letteralmente dominato l’incontro non concedendo più nemmeno un solo gioco all’avversaria vistosamente calata al servizio ed incapace di reggere i ritmi mostruosi imposti dalla spagnola di origini venezuelane.
Un dominio assoluto ed indiscusso sancito dal pesante 6-0 inflitto alla Williams nel secondo set, ulteriore prova del possibile strapotere di Garbine contro qualsiasi avversaria, grazie ad un tennis pulito, potente e dominante e ad una tenuta fisica eccellente.
Per Muguruza si tratta del quarto titolo in carriera, il secondo a livello slam che le consentirà di balzare avanti di 10 posizioni ritornando tra le prime 5 giocatrici del mondo.
In più, registra una statistica molto interessante divenendo grazie a questo successo, l’unica giocatrice capace di sconfiggere entrambe le sorelle Williams in una finale slam.
E in un mondo del tennis che al femminile è sempre più orfano di una vera leader di spessore, Garbine ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per dominare su tutte le superfici contro qualsiasi giocatrice, ma starà a lei adesso confermare questo status.
Bella, talentuosa e vincente, la regina perfetta per i maestosi prati verdi inglesi.
RISULTATO FINALE WIMBLEDON 2017 FEMMINILE:
[14] G.Muguruza b. [10] V.Williams 7-5 6-0
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