Seconda giornata fortemente condizionata dalla pioggia agli Us Open dove non è mancato il tennis giocato solo grazie al tetto che ha permesso il regolare svolgimento del programma almeno sull’Artur Ashe Stadium.
Ad aprire le danze è stata Karolina Pliskova, numero uno del mondo e finalista lo scorso anno, che ha sconfitto senza alcun problema la polacca Linette, esordendo così nel migliore dei modi nell’ultimo slam stagionale nel quale è alla caccia del primo sigillo major della carriera.
A seguire è stato il turno della campionessa uscente Angelique Kerber che, solo 12 mesi fa, sconfiggeva proprio Pliskova e vinceva il suo secondo slam dell’anno dopo Melbourne, arrampicandosi fino alla prima posizione mondiale.
Oggi, la situazione è decisamente cambiata e, con la fiducia a terra ed un gioco che non produce più quanto lo scorso anno, l’esordio contro la giovane giapponese Naomi Osaka non era per nulla agevole.
Ed infatti la nipponica classe ’97, firma la sorpresa del torneo ed elimina all’esordio la campionessa uscente con una prestazione impeccabile e con un punteggio netto e pesante per la ex numero uno del mondo.
Ultimo match della sessione diurna è stato quello tra Rafael Nadal, ritornato da poco sul tetto del mondo, ed il serbo Lajovic che ha impensierito il 10 volte campione di Parigi solo nel primo set strappato da Rafa al tie break.
Nella sessione serale, successo convincente per la giovane stella di casa Madison Keys che supera in due set la belga Mertens, mentre lotta fino al quinto set mostrando una condizione non ancora ottimale Roger Federer che supera il giovanissimo Tiafoe al termine di una prestazione sofferta e non convincente.
Sugli altri campi fanno in tempo a chiudere solo la campionessa di Parigi Jelena Ostapenko che supera in 3 la spagnola Arruabarrena e la belga Yanina Wickmayer, semifinalista qui nel 2009, che sorprende la testa di serie numero 29 Tsurenko.
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