Si è delineata la finale della prima edizione delle NextGen ATP Finals in programma in questa settimana a Milano e saranno Andrey Rublev e Hyeon Chung a contendersi il titolo.

Sarà il rematch di una sfida già avvenuta nel round robin, dove ad imporsi fu il sudcoreano che non ha ancora perso un incontro in tutta la settimana.

Nelle due semifinali di ieri, il primo a scendere in campo e a guadagnarsi l’accesso alla finale, è stato il russo, primo favorito del seeding, che era opposto al croato Borna Coric.

Coric aveva chiuso in testa il suo girone con tre successi in tre incontri, ma nula ha potuto contro una versione impeccabile del russo che ha dominato il match in tre set piuttosto rapidi.

Rublev ha fatto affidamento sulla maggiore potenza dei suoi colpi a rimbalzo che ha finito per essere letale anche per la encomiabile regolarità di Coric, il quale dovrà lavorare ancora sulla pesantezza di palla per competere alla pari ai massimi livelli.

Rublev, invece, ha dimostrato brillantezza, precisione e potenza in tutti i suoi fondamentali, confermando di essee uno dei prospetti più interessanti del tennis del futuro e di essere, già oggi, piuttosto completo.

In finale, come detto, sfiderà nuovamente Hyeon Chung che nella precedente fase dei round robin era riuscito ad imporsi sul più giovane russo.

Chung ha confermato, nei primi due set, la grande forma fisica con cui si è presentato a questo evento e la notevole confidenza con questi campi che sembrano calzare alla perfezione per il suo gioco che fonde regolarità e spinta in un mix davvero interessante.

I primi due set sono a senso unico e finiscono rapidamente nelle mani di Chung con l’avversario, il russo Danil Medvedev che può fare solo da comparsa racimolando appena due giochi.

Dal terzo set però, il match si fa improvvisamente più equilibrato, Medvedev diminuisce infatti il numero dei gratuiti ed inizia progressivamente a trovare coraggio riportandosi con i piedi sulla linea di fondocampo, pronto a spingere.

Dall’altra parte, Chung frena un po’, si irrigidisce e permette al russo una inaspettata rimonta e Medvedev riporta l’incontro in parità vincendo al tie break il terzo e dominando il quarto.

Tuttavia questa rimonta si rivela solo in parte preoccupante per Chung che ritrova prontamente serenità e lucidità, torna a comandare come nei set precedenti, e si invola senza problemi verso la finale dove ritroverà un altro russo, Rublev.

Coric e Medvedev, invece, si sfideranno per la “finalina” del terzo-quarto posto in un rematch, anche questo, di una sfida già avvenuta nei round robin e che il croato si è aggiudicato in 4 set.