L’ultima parte della stagione tennistica, tra Asia e alcuni eventi indoor in Europa, è da sempre ricca di forfait e ritiri a causa di infortuni ed acciacchi.

Arrivare alla fine dell’intensa stagione tennistica al massimo delle proprie condizioni non è semplice, soprattutto se l’annata è stata intensa di partite o, altre volte, meno fortunate, già ricca di problemi fisici.

(Fonte: Twitter)

Così non sorprendono più di tanto alcuni recenti annunci da parte di giocatori, anche di primo piano, che hanno deciso di saltare la tournée oppure di terminare anticipatamente la stagione.

A mettere fine al suo 2018, tutt’altro che positivo in confronto ai risultati delle stagioni più prestigiose, è stata l’ex numero uno del mondo Maria Sharapova che ha deciso di saltare i tornei di Pechino, Tianjin e Mosca per provare a recuperare completamente dai continui acciacchi che l’hanno attanagliata per tutto l’anno.

La decisione è stata senz’altro sofferta anche perché Sharapova difendeva, a Tianjin, l’unico torneo conquistato dal suo rientro nella scorsa stagione dopo la squalifica per doping, e non vedeva l’ora di tornare nella città cinese.

Decisone sofferta anche quella di Rafael Nadal che, in seguito al ritiro nella semifinale di New York contro Juan Martin del Potro per il riacutizzarsi del solito problema al ginocchio, ha deciso  con il suo staff di saltare i due appuntamenti asiatici di Pechino e Shanghai senza però sciogliere le riserve sulla sua partecipazione alle ATP Finals Londra a novembre.

Insomma, il finale di stagione da sempre riserva questo tipo di notizie nella speranza, però, che il numero di ritiri rimanga sempre contenuto per non privarsi di una chiusura con il botto.