Grande spettacolo nella seconda giornata del torneo femminile di Miami con la sessione diurna caratterizzata dall’esordio di Serena Williams e Victoria Azarenka, ex campionesse del torneo ed ex numero uno del mondo.

Soprattutto il match della statunitense era uno dei più attesi fin dall’inizio del torneo, da quando è stato sorteggiato il tabellone, perché la sorte aveva voluto metterla di fronte alla giocatrice più calda del momento, Naomi Osaka.

La recente trionfatrice di Indian Wells, si è trovata subito catapultata in un match di assoluto prestigio, su uno dei campi più grandi del mondo e di fronte al suo idolo di infanzia, e, nonostante la pressione per la recente grande affermazione, non ha minimamente tremato approfittando di una Williams non ancora in condizione.

(Fonte: Twitter)

Una sfida mai in discussione che Osaka ha dominato dall’inizio alla fine, senza mai cedere la battuta e strappando ben quattro volte il servizio all’avversaria, mai capace di impensierire la giovane giapponese.

Per Osaka si tratta dell’ottavo successo consecutivo e di un nuovo prestigioso acuto dopo le vittorie ottenute su Sharapova, Radwanska, Pliskova ed Halep, e tra due giorni, al secondo turno sfiderà in un altro match davvero affascinante Elina Svitolina, numero quattro del mondo.

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Successo più che convincente, invece, per Victoria Azarenka che travolge in due set la giovane statunitense Bellis lasciandole appena tre giochi e guadagnandosi un secondo turno da non perdere contro la finalista di New York, Madison Keys.

Subito fuori l’unica italiana in tabellone, Camila Giorgi, al rientro dopo quasi un mese di stop per problemi fisici, che ha ceduto piuttosto nettamente alla croata Donna Vekic prossima avversaria della russa Vesnina.

È tornata dopo nove mesi dal terribile infortunio al ginocchio procuratasi a Wimbledon, l’estrosa statunitense Mattek Sands, che però ha ceduto alla francese Alize Cornet in due set, ma già soddisfatta per l’avvenuto ritorno.

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Nella serata di Miami, successo anche per la campionessa olimpica Monica Puig che sconfigge per la terza volta consecutiva l’australiana Stosur e si regala un secondo turno di livello contro la campionessa di Melbourne Caroline Wozniacki.

Avanzano anche le giovani “picchiatrici” Oceane Dodin, Aryna Sabalenka e Natalia Vikhlyantseva, vittoriose rispettivamente su Cepede Royg, Brengle e Peterson ed attese da alcuni secondi turni scintillanti contro Halep, Kvitova e Venus Williams.

Cattive notizie invece per il torneo e per la giovanissima sedicenne Amanda Anisimova che, dopo essersi procurata una distorsione alla caviglia nel match di primo turno nel quale è comunque riuscita a prevalere, ha dovuto alzare bandiera bianca per la sfida di secondo turno contro la numero tre del mondo Garbine Muguruza che si ritrova così, già al terzo turno, senza dover scendere in campo.