Naomi Osaka conquista il primo torneo della sua carriera nella prestigiosa cornice del deserto californiano, ad Indian Wells, grazie al netto successo sulla coetanea russa Daria Kasatkina.

Una finale giovane, sorprendente, ma più che meritata per entrambe con la giapponese capace di sconfiggere Sharapova, Radwanska, Pliskova e Halep, e con la russa, invece, vittoriosa su Stephens, Wozniacki, Kerber e Williams nel corso del torneo.

(Fonte: Twitter)

Nomi importanti sconfitti per guadagnarsi uno dei palcoscenici più importanti dell’intera stagione, nel primo Premier Mandatory, per entrambe possibile punto di partenza e di slancio in due carriere da predestinate.

Una posta in palio non indifferente, una grande pressione da sostenere sulle spalle, ed un’occasione, allo stesso tempo, da cogliere in tutti i modi. Non è un caso, infatti, che l’inizio di match, per entrambe, sia stato teso e contratto con break e controbreak per sciogliere i nervi.

Quello che ha sorpreso, però, è stato l’autentico dominio tecnico e tattico da parte di Osaka che ha letteralmente travolto la sua avversaria con il suo tennis potente e dirompente, ricco di vincenti da ogni angolo del campo specialmente con il rovescio.

Precisa al servizio, efficace in risposta, Osaka non ha quasi mai permesso a Kasatkina di sporcare il gioco con le sue traiettorie in top di dritto o in back di rovescio, riuscendo bene a prendere in mano il pallino del gioco fin dai primi colpi.

Una vera e propria prova di forza da parte della giovane giapponese che ha serenamente amministrato il punteggio continuando nel suo gioco aggressivo e propositivo e dimostrando una eccezionale calma anche nei momenti cruciali a pochi punti dal chiudere l’incontro.

(Fonte: Twitter)

Per Osaka si tratta del primo titolo della carriera, ed è la più giovane vincitrice di un Premier Mandatory dal 2010 dai tempi di Caroline Wozniacki a Pechino, ed è la giocatrice con il ranking più basso a vincere un titolo di questo livello nella storia.

Inoltre, Osaka scavalcherà ben 22 posizioni portandosi a ridosso delle prime venti giocatrici del mondo, precisamente alla ventiduesima piazza della classifica mondiale, e guadagnandosi di diritto, un posto tra le giovani tenniste da guardare nel prosieguo della stagione a partire dal prossimo grande appuntamento di Miami al via martedì.

.@Naomi_Osaka_ wins her first title at @BNPPARIBASOPEN!

Powers over Kasatkina, 6-3, 6-2! #BNPPO18 pic.twitter.com/l3p2zROGp6

— wta (@WTA) March 18, 2018

Si chiude così il primo Premier Mandatory della stagione, un torneo divertente, ricco di incontri di qualità, di sorprese, grandi battaglie e nuove interessanti protagoniste, oltre a due eccellenti ritorni, quello di Serena Williams e quello di Victoria Azarenka.

Cosa riserverà il resto della stagione è davvero difficile da pronosticare, esattamente come lo splendido successo di Osaka, e proprio per questo non potrebbe essere più avvincente e divertente scoprire cosa succederà nei prossimi appuntamenti.