Dopo l’intensa e vincente giornata di lunedì, anche nel torneo Master 1000 maschile sono arrivate le prime eliminazioni.
Lasciano Roma subito, al primo turno, Andreas Seppi e Filippo Baldi che cedono, entrambi in tre set, rispettivamente a Lucas Pouille e Nikolas Basilashvili.
Il tennista altoatesino ha disputato sul Campo Centrale un eccellente match contro la testa di serie numero sedici del torneo, ma esattamente come qualche settimana fa in Coppa Davis, ha ceduto alla distanza dopo aver rimontato l’iniziale svantaggio.
Seppi ha sprecato un break di vantaggio nel terzo set quando, avanti per 3-2 e servizio non è stato capace di allungare sul 4-2 rimettendo tutto in parità fino al tie break poi dominato da Pouille.
Baldi, invece, dopo essersi brillantemente guadagnato il posto nel main draw vincendo due turni di qualificazione, ha ceduto in tre set al più esperto avversario georgiano senza però sfigurare e potendo così raccogliere molte indicazioni positive per il futuro.
Esce di scena al secondo turno Marco Cecchinato, in grande crescita nelle ultime settimane e reduce dal bellissimo successo su Cuevas all’esordio.
Il siciliano ha lottato per tre set conquistando addirittura il primo per 7-5 ma finendo per cedere i restanti per 6-2 6-2 contro il belga, numero nove del tabellone, David Goffin.
Fuori anche Lorenzo Sonego, anche lui vittorioso per la prima volta nel turno precedente in un Master 1000 grazie al successo su Mannarino, che ha ceduto di fronte alla regolarità e alla compostezza del tedesco Peter Gojowczyk in due set.
Sospesa l’ultima sfida di giornata sul Campo Centrale tra Marin Cilic, quarta testa di serie, e Ryan Harrison a causa di una pioggia improvvisa che ha fermato tutto, alle 23.30 locali, nel tie break del primo set sul punteggio di 3-3.
Successo in due set del tedesco Philipp Kohlschreiber che raggiunge gli ottavi anche a Roma dopo Madrid grazie al successo in due set sullo statunitense Sock, numero tredici del tabellone.
Nuovo importante successo per il giovanissimo canadese Denis Shapovalov che, dopo la semifinale raggiunta a Madrid pochi giorni fa, rimonta un set di svantaggio al numero quindici del tabellone Tomas Berdych e si impone al tie break del terzo volando così al secondo turno e diventando, appena diciannovenne, il numero uno del Canada.
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