Il primo Master 1000 della stagione su terra rossa nella prestigiosa location di Montecarlo, vedrà ancora una volta protagonista nella sua finale, il maiorchino Rafael Nadal, già vincitore ben dieci volte in passato.

Il numero uno del mondo proverà a difendere il suo titolo e a conquistare l’undicesimo sigillo domani contro il giapponese Kei Nishikori, di nuovo in finale in un Master 1000 dopo quasi due anni.

Nadal, nella prima delle due semifinali di giornata, ha sconfitto in due set il numero quattro del mondo, il bulgaro Grigor Dimitrov, in una partita avvincente solo nel primo set durato un’ora precisa di gioco.

(Fonte: Twitter)

Dopo un inizio stentato, Dimitrov ha recuperato il break di svantaggio e, poco alla volta, ha iniziato ad entrare con più continuità e pericolosità nello scambio.

La svolta della partita ha luogo nel decimo gioco del primo set quando, al servizio per allungare il parziale, Dimitrov incappa in due doppi falli consecutivi che aprono il gioco e ne condizionano l’esito.

Dimitrov cede il servizio con Nadal che, grazie ad un diritto vincente in lungolinea, chiude un primo set laborioso e sofferto e praticamente pone fine al match.

Il secondo set, infatti, è una formalità con Nadal che ritrova la sua forma dominante messa già in luce nel corso della settimana e conquista il parziale cedendo appena un gioco.

In finale, come detto, se la vedrà con Nishikori che si è imposto in tre set, in rimonta, sul numero tre del seeding Alexander Zverev, vittorioso nell’unico precedente.

Questa volta, però, il nipponico che spesso in passato aveva saltato questo appuntamento, è sembrato ritrovare il gioco dei tempi migliori dopo mesi di stop per un problema al polso poi operato.

Rientrato a febbraio, nonostante mille difficoltà iniziali, Nishikori ha saputo ritrovare il suo tennis, la sua continuità, la sua forma fisica e la brillantezza dei suoi colpi piatti e rapidi.

(Fonte: Twitter)

Tutto ciò è stato ben messo in mostra nell’arco di questa settimana e nella semifinale contro Zverev malgrado un inizio più pimpante del giovane tedesco.

Domani, Nishikori tenterà, alla quarta finale in un Master 1000 della carriera, una vera e propria impresa in una delle storiche case di Rafael Nadal che invece andrà alla caccia di uno straordinario undicesimo titolo.

Nel 2014, a Madrid, Nishikori andò ad un passo dal battere Nadal nella finale del torneo prima di cadere vittima di uno dei tanti infortuni della carriera, ma ci vorrà molto di più, questa volta, per battere questa versione del cannibale Nadal.