E’ ancora Federer contro Nadal, come 12 anni fa, come ad inizio anno a Melbourne, come tuti gli appassionati desiderano per ogni grande torneo.

 E se il record totale degli head to head pende a favore dello spagnolo, la storia di questo 2017 dice, però,  esattamente il contrario con Roger Federer che, anche nel Master 1000 di Shanghai, dopo Melbourne, Indian Wells e Miami, si impone sull’avversario, per un 4 su 4 che lascia poche repliche.

Un successo netto, mai in discussione quello maturato quest’oggi sui rapidi campi del penultimo torneo 1000 della stagione, con Federer troppo più a suo agio su questa superficie che  si sposa alla perfezione con il suo gioco d’anticipo, sempre in spinta e sostenuto da un impeccabile servizio.

Il match si apre subito con un break per l’elvetico, con Rafa che, avendo vinto il sorteggio, decide a sorpresa di iniziare alla battuta, per provare a mettere pressione all’avversario.

Ma, partito freddo e contratto, il maiorchino è subito vittima delle violente risposte anticipate di Federer che non perdona ed opera subito il break.

Il parziale scorre via piuttosto velocemente, sul servizio di Federer non si gioca, Nadal resta in scia finché può senza però farsi mai pericoloso in risposta, e l’ex numero uno del mondo non trema nel decimo gioco quando chiude con il settimo ace il primo set.

Il secondo parziale segue l’andamento del primo con la differenza che il break arriva poco più tardi del primo gioco, ma la storia, appunto, non cambia, Federer appare in pieno controllo, in rotta sicura verso una nuova affermazione su Nadal ed ancora in due set dopo le vittorie nette di Indian Wells e Miami.

Lo svizzero, si prende addirittura il lusso di operare un nuovo break per chiudere il match nel nono gioco, regalandosi il 27esimo Master 1000, il sesto titolo dell’anno, il 94esimo di una formidabile, inarrivabile e difficilmente descrivibile, senza banalità, carriera.

Con questa vittoria, Federer mantiene così ancora vive le speranze di chiudere al primo posto del ranking questa straordinaria stagione, in una lotta serrata con Rafa che si riproporrà, probabilmente nei prossimi grandi appuntamenti a Parigi ed alle ATP Finals di Londra.

Un finale di stagione mozzafiato che vede i campioni più amati l’uno di fronte all’altro nella sfida comunque più emozionante, un finale di stagione che solo un anno fa sembrava ormai un lontano ricordo sbiadito nel tempo.