Conferme e sorprese nei quarti di finale del quarto Master 1000 della stagione a Madrid, il secondo di questa parte su terra rossa europea.

Cade Rafael Nadal che vedi interrompersi a 50 la sua striscia di set consecutivi vinti sulla terra rossa e a 21 quella di partite, cedendo all’austriaco Dominic Thiem, l’ultimo a batterlo poco meno di un anno fa al Foro Italico.

(Fonte: Twitter)

L’austriaco, che ha dimostrato ultimamente di essere tra i pochi a fare partita alla pari con Rafa anche, e soprattutto, sul rosso, non veniva però da un periodo positivo di forma e di risultati e già nella giornata di giovedì aveva rischiato di uscire contro Coric che aveva servito per il match sul 5-4 nel secondo set.

Eppure, il tennis è imprevedibile e basta una giornata negativa ed una molto positiva dall’altra, e gli scenari cambiano, gli equilibri si spostano ed il risultato torna in discussione.

Una versione opaca di Nadal ed una vicina alla perfezione di Thiem hanno permesso al tennista austriaco, finalista a Madrid un anno fa, di aggiudicarsi l’attesa sfida addirittura in due set per 7-5 6-3 qualificandosi per le semifinali e divenendo il naturale favorito per la conquista finale del torneo, quello che per lui sarebbe il primo Master 1000 della carriera.

In semifinale, Thiem affronterà il sudafricano Kevin Anderson che ha sconfitto solo al terzo set il serbo Lajovic protagonista comunque di un brillante torneo.

(Fonte: Twitter)

Nella parte bassa invece, sarà sfida tutta NextGen tra un ragazzo già realtà affermata del circuito e vincitore lo scorso anno di due titoli Master 1000, Alexander Zverev, ed un altro, ancora più giovane, appena diciannovenne, e alla prima semifinale in un appuntamento simile, Denis Shapovalov.

Zverev, nell’ultimo match di giornata ha avuto nettamente la meglio di Isner sconfitto grazie ad un break nel primo e ad uno nel secondo e vendicando la sconfitta patita nella finale di Miami poche settimane fa.

Shapovalov invece ha superato al terzo set il britannico Kyle Edmund mettendo a tratti in luce un tennis meraviglioso ed un’attitudine da vero campione, da vero predestinato, che già quest’anno potrebbe iniziare a togliersi grandi soddisfazioni.