In questo primo weekend del 2019 i tanti eventi sparsi su entrambi i circuiti, ATP e WTA, stanno piano piano volgendo al termine designando così i primi vincitori della stagione.

ATP BRISBANE

Si è definita la finale del torneo ATP 250 di Brisbane e, se nella parte bassa del tabellone non ci sono state sorprese, quella alta ha confermato la crescita costante di uno dei giovani più interessanti del circuito.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

A pochi mesi di distanza dalla finale nell’ATP 500 di Tokyo, Kei Nishikori e Daniil Medvedev si troveranno di nuovo a contendersi un titolo nella mattinata italiana di domani.

Il tennista nipponico, numero due del seeding, ha avuto la meglio comodamente, in due set, del francese Jeremy Chardy sconfitto con un duplice 6-2.

Un po’ più sofferto ma comunque altrettanto convincete anche il successo del ventiduenne russo Medvedev che nella seconda semifinale del torneo ha superato il redivivo Jo-Wilfried Tsonga apparso comunque in ripresa in questo primo evento dell’anno.

Domani Nishikori e Medvedev si contenderanno il primo titolo della tournée australiana in quello che sarà il terzo confronto diretto tra i due, per ora in perfetta parità con un successo a testa.

ATP PUNE

Inizia con un successo il 2019 di Kevin Anderson che, nella scorsa stagione ha ottenuto prestigiosi traguardi come la finale di Wimbledon, il best ranking di numero 5 del mondo e la qualificazione alle ATP Finals di Londra.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

Il tennista sudafricano, nel torneo ATP 250 di Pune ha avuto la meglio, nella finale più “alta” dell’era Open di un altro gigante big server, il ritrovato trentanovenne  Ivo Karlovic.

Neanche a dirlo sono stati necessari tre tie break per decidere il vincitore della finale e del torneo e, alla fine, a spuntarla, è stato il più espero numero uno del seeding che con un ace ha chiuso la pratica in suo favore.

Per Anderson si tratta del sesto titolo in carriera e del migliore modo possibile per iniziare questa nuova stagione.

WTA BRISBANE

Karolina Pliskova proverà, domani, a mettere nuovamente le mani sul titolo Premier di Brisbane nella prima settimana dell’anno dopo il successo ottenuto due anni fa.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale WTA Tour)

La tennista ceca, ex numero uno del mondo, ha sconfitto con una prova praticamente perfetta la croata Donna Vekic apparsa comunque in buna condizione in questo primo torneo dell’anno.

In finale Pliskova se la vedrà contro l’ucraina Lesia Tsurenko che, al termine di un match da incorniciare, uno dei migliori della sua carriera, ha eliminato la campionessa di New York Naomi Osaka in due set.

WTA SHENZHEN

Primo titolo dell’anno e terzo già della carriera per la ventenne bielorussa Aryna Sabalenka che, nel WTA International di Shenzhen, da prima testa di serie, ha difeso la sua posizione di favorita della vigilia trionfando al termine di una finale davvero bella.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale WTA Tour)

La giovane bielorussa, attesa quest’anno dal definitivo salto di qualità, ha sconfitto in tre set la statunitense Allison Riske, storicamente a suo agio in Asia ed in particolare proprio nel torneo di Shenzhen.

Per Sabalenka si tratta del miglior modo possibile per iniziare quella che, a tutti gli effetti, potrebbe essere la sua stagione della consacrazione, lei che senza dubbio è una predestinata del tennis mondiale.

WTA AUCKLAND 

Ad un anno di distanza torna in finale nel torneo neozelandese la campionessa in carica Julia Goerges che, in due set, con una prestazione solida ed autoritaria, ha superato in due set la giovane slovacca Kuzmova.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale WTA Tour)

Domani, per il primo successo stagionale, affronterà la rivelazione di questa prima settimana dell’anno, la giovanissima classe 2000 Bianca Andreescu.

La tennista canadese, dopo aver sorpreso nel corso del torneo due ex numero uno del mondo come Caroline Wozniacki e Venus Williams, ha battuto in due set anche la cinese di Taipei Hsieh, giocatrice atipica e dal tennis sempre difficile da fronteggiare.

Eppure la giovanissima canadese è stata capace di amministrare le difficoltà e di conquistarsi questa prima finale della carriera che, sicuramente, non sarà l’ultima visto il talento e la personalità dimostrati in questi primi giorni di gennaio.