All’inizio di questo 2017, un nome su tutti aveva brillato nella calda estate australiana, non tanto per titoli o grandi successi, ma perché una classe 2000 aveva appena fatto la storia.

Lei, è australiana ed il suo nome non passa inosservato, Destanee Aiava, per gli amici “Des”, è stata la prima tennista del terzo millennio a vincere un incontro nel tour maggiore e a fare il suo esordio in un torneo dello slam.

Tra Brisbane e Melbourne, sua città natale, Destanee ha mosso i primi passi nel tennis che conta prendendosi di diritto, un posto tra le grandi speranze del futuro.

E così, all’improvviso, in uno strano pomeriggio estivo australiano, caratterizzato più dalla pioggia che dal torrido sole, il talento di Destanee Aiava si è rivelato agli occhi di milioni di appassionati.

Al primo turno del main draw Premier di Brisbane, dopo aver passato senza problemi i turni di qualificazione, Destanee ha rimontato un set di svantaggio all’esperta statunitense Mattek Sands in un incontro interrotto più volte per la pioggia, mostrando carattere e determinazione, senza farsi distrarre da questo andamento un po’ anomalo.

Un talento che aveva già piacevolmente sorpreso, nel 2012, anche la straordinaria Steffi Graf con cui Aiava, in una esibizione, aveva incrociato la racchetta dopo aver vinto il noto evento organizzato da Longines in occasione del Roland Garros per i migliori talenti juniores.

E infatti, la stessa Steffi aveva già allora speso ottime parole per la giovanissima australiana che si era convinta che il tennis sarebbe stato il suo futuro, dopo aver visto Serena Williams, suo idolo, trionfare nel 2005 a Melbourne, nell’Australian Open.

In effetti il gioco della classe 2000 di origini samoane, strizza decisamente l’occhio alla pluricampionessa slam degli Stati Uniti, aggressivo, propositivo, sempre in spinta e alla ricerca del vincente.

Il colpo decisamente più naturale e fluido è senza dubbio il dritto che ama giocare soprattutto dal centro o leggermente spostata sulla sua sinistra, su palla alta schiacciando con estrema naturalezza, dall’alto verso il basso facendo partire incredibili fendenti a tutto braccio.

Il dritto è decisamente il colpo con cui ama di più fare gioco, riuscendo a trovare continuità e qualità, un po’ da tutte le posizioni, sia dall’angolo naturale che da quello anomalo, a sventaglio.

Sul rovescio, il lavoro da fare è ancora tanto perché il colpo è ancora troppo ad intermittenza con Aiava che riesce solo a volte ad essere precisa e dirompente come sul lato destro, incontrando spesso difficoltà soprattutto su palle alte e lavorate sulle quali tende a non trovare il giusto timing.

Un colpo ancora in fase di costruzione, decisamente meno naturale e per questo spesso protagonista della maggior parte dei gratuiti di Aiava.

Il servizio, invece, si allinea a quanto già detto spesso nei confronti di altre giovani colleghe così come anche delle big del circuito mondiale, non sempre sostenute da robuste e convincenti battute.

Anche per Aiava i maggiori problemi si notano sulla seconda, spesso contratta per tensione ed insicurezza e spesso vittima di numerosi doppi falli.

Sulla prima invece la situazione appare decisamente migliore e Aiava dispone bene di rapidità, precisione e varietà di soluzioni sebbene siano ancora possibili piccoli miglioramenti soprattutto aggiungendo qualche chilometro orario in più, grazie ad un necessario aumento della massa muscolare.

E proprio il fisico al momento appare come un piccolo neo da aggiustare, perché Aiava non brilla per reattività nel breve, rapidità negli spostamenti e dedizione alla fase difensiva che spesso approccia già sconfitta in partenza.

Infatti, oltre ad un necessario lavoro tra fitness e palestra, Aiava dovrà concentrare le sue energie anche per migliorare una mentalità ancora troppo negativa e remissiva quando la situazione per lei si incrina.

Troppo spesso infatti, se lo svolgimento del match non si pone sui binari giusti, Destanee inizia ad innervosirsi, a scuotere la testa, a mostrare troppo apertamente disappunto e negatività finendo per mandare messaggi di incoraggiamento per l’avversaria che comprende il momento di difficoltà.

Se saprà porre rimedio a questa troppo facile negatività trovando dentro di sé maggiore fiducia e consapevolezza, Destanee ha qualità tecniche che potrebbero davvero portarla ai piani alti delle classifiche mondiali e raggiungere importanti traguardi, perché questo sembra davvero essere il suo destino, e no, non è un gioco di parole.