Telefonata lampo: non firmare | Offerta dall’Italia per Tudor: la panchina lo aspetta

L’ex allenatore del Marsiglia è tra i più apprezzati in giro per l’Europa: un club di Serie A l’ha preallertato in caso di cambio in panchina.
L’ultima volta che abbiamo visto Igor Tudor seduto in panchina era lo scorso 3 giugno. Il suo Marsiglia – che sapevamo già che non sarebbe stato più suo, perché l’aveva annunciato due giorni prima in conferenza stampa – era impegnato sul campo dell’Ajaccio, partita poi persa. Nulla era in ballo, la squadra aveva già da tempo ipotecato la qualificazione ai preliminari di Champions League.
Non ha specificato i motivi che l’hanno portato a lasciare il l’Orange Velodrome, ma qualcosa si è intuito: «Saluto per motivi privati e professionali, non ho firmato con un altro club e non ho litigato con nessuno. Penso che lavorare qui per un anno sia come lavorare per due o tre anni in un altro club. Ci ho pensato per un po’ e ho preso questa decisione».
Non è necessario essere degli indovini, per comprendere che le parole fossero dirette alla dirigenza marsigliese. L’allenatore croato, infatti, non è l’unico ad aver deciso negli ultimi anni di andare via: Villas-Boas e Sampaoli prima di lui, ma anche Marcelino, il suo successore.
Possibile esonero?
Un allenatore a piede libero come Igor Tudor può fare comodo a molte società. Negli ultimi giorni, dopo un suo viaggio in Turchia, è circolata la voce di un possibile accordo con il Besiktas, ma Fabrizio Romano ha smentito tutto. Sappiamo, invece, per certo che Aurelio De Laurentiis l’abbia sondato come possibile sostituto di Rudi Garcia, quando il francese è sembrato ad un passo dall’esonero.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, un’altra società di Serie A starebbe pensando a lui, in caso di cambio in panchina. Si tratta del Torino. L’inizio di stagione sottotono avrebbe indebolito la posizione di Ivan Juric, adesso sotto esame.

Mini-ciclo decisivo
I granata hanno raccolto soltanto nove punti in altrettante partite, mettendo a referto a malapena sei gol. Neanche lo scorso anno la partenza era stata memorabile (10 punti), ma poi la squadra aveva ingranato, risultando come una delle più interessanti dell’intero campionato.
Fino a poche settimane fa sembrava impossibile che Juric potesse essere in bilico, ma il calcio è uno sport in cui le cose cambiano velocemente, e il pessimo ko casalingo rimediato contro l’Inter non è piaciuto Urbano Cairo. I prossimi impegni prima della sosta saranno decisivi: @Lecce, Frosinone (Coppa Italia), Sassuolo e @Monza.